QUALE FUTURO PER GLI EVENTI DI MASSA CON IL CORONAVIRUS E QUALI LE ASPETTATIVE PER LA RIPARTENZA?
SE LO CHIEDE CON UNA DOMANDA RETORICA ED INTELLIGENTE, LAURA AVELLA, PER UN COMPARTO PRODUTTIVO CHE FATTTURA MILIARDI DI EURO E DA LAVORO A CENTINAIA DI MIGLIAIA DI CONNAZIONALI.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo, una relazione di profilo socio-economico su come risolvere il busillis dei grandi/piccoli eventi al tempo del covid-19:concerti, fiere, discoteche,crocieristica et similia, vergata magistralmente dall’ottima Laura Avella, avvocato partenopeo di origine cilentana (Perdifumo), collaboratrice della casa editrice “Il Saggio” e dell’omonima storica rivista di Eboli.
L’avvocato Avella è attiva da tempo parimenti nel mondo culturale cilentano, infatti essa è tra le principali animatrici dell’associazione ACIPeA-Cilento, la quale promoziona il territorio e le migliori tradizioni culturali dello stesso.
Auspichiamo pertanto, che questa ulteriore editatura possa essere apprezzata, ma ne siam certi, in egual successo agli editoriali precedenti.
Buona Lettura!!!
——————————————————————————————————————————————————————
Eventi privati e pubblici al tempo del coronavirus
“È qui la festa?” ripeteva un simpatico ragazzo alle prime luci delle ribalta del mondo canoro.
Oggi la festa non è finita: in effetti non è proprio cominciata.
Non è iniziata la festa privata dei compleanni, festeggiati tristemente dietro le torte casalinghe, più o meno riuscite per la soddisfazione della mamma improvvisata pasticciera; nemmeno quella degli anniversari che, per una persona anziana, sono come aver conseguito una vittoria per ogni anno che passa in salute. Per la paura dei lanciafiamme, non si festeggia nemmeno la festa di laurea, tanto sognata durante le notti di sacrificato sonno quando si restava svegli per preparare l’ennesimo esame, che come un puzzle avrebbe arricchito la mente e sarebbe diventato un nuovo trampolino di lancio per costruire la futura carriera.
Piove e ha piovuto tanto durante il periodo del covid e, questo ha quasi consolato gli organizzatori degli eventi per i quali la musica fa parte del sogno, e il tramonto diventa uno scenario naturale per celebrare i matrimoni o per le rappresentazioni teatrali all’aperto, per i concerti per la presentazione di manifestazioni culturali.
Mamma non sa quanto hai sperato di andare al concerto del tuo cantante preferito. Eppure anche se non deve preoccuparsi di pensarti accalcata tra la folla degli scalmanati fans, ora non gioisce. Lei ti capisce ed è triste insieme a te, perché da ragazza ha tanto insistito per andare a vedere i Pooh e pur di esserci non ha protestato perché sua mamma l’ha voluta accompagnare.
Ricorda ancora oggi quella sera; che disdetta la macchina rotta e la corsa su fino alla cima della collina per raggiungere a piedi il night più famoso della zona, eppure, anche se affaticata, era felice di essere li tra il fumo di scena dei suoi idoli. Ancora oggi nel vederli in tv o quando, con i brividi che per l’emozione le han fatto venire la pelle d’oca guardando in una rassegna social il suo amico che rievocava il famoso complesso: la mente vola verso la giovane età e l’indelebile ricordo rimarrà per tutta la vita.
Ogni festa pubblica o privata viene arricchita dai fiori belli freschi e profumati che invece ora ingialliscono, invenduti, appena usciti dalle serre.
Addobbi spettacolari e feste di Comuni in fiore, omaggi floreali alle presentatrici e agli ospiti d’onore consegnati dalla perfetta valletta alla quale senza dubbio sarebbe stato fatto omaggio delle rose più belle per ringraziarla della gentile presenza sul palco del teatro o in piazza.
Inutili le fantasie dei giovani: avevano sognato di accendere i falò sulla spiaggia della Baia per poi innescare il solito furbo meccanismo del gioco della bottiglia che gira in senso orario nella calibrata ricerca della ragazza da baciare.
Sono rimandate le feste annuali dei compagni di scuola, quelle dove anche chi non ha avuto dalla vita ciò che sperava, almeno una volta all’anno “annega” i problemi in una risata fatta in compagnia.
La vita aveva prospettato una 50 special ed anche un’auto di lusso, una carriera brillante o un matrimonio felice, ma spesso sono solo canzonette quelle che si ascoltano e insieme alla musica si sogna, anche se la vita riserva ben altro.
Le note di un vecchio disco in vinile resta un ricordo e si succedono eventi di un periodo buio dal quale per poter uscire si andrà a ricostruire l’anno che verrà.
Napoli, 19.6.2020
Laura Avella