La campagna elettorale di Cariello e i suoi voti di catrame.
Mai questa amministrazione comunale è stata più operativa di ora. Dopo cinque anni di silenzio e di assenza, Cariello comincia i lavori per l’asfalto a Sant’Andrea. Era il 2015 quando Cariello, appena insediata la sua Giunta, convocò una conferenza stampa in Comune per annunciare la bitumazione urgentissima della strada Statale 91, meglio conosciuta come Via del Grano, nel tratto che collega la zona Epitaffio con Sant’Andrea fino ad arrivare a Ponte Barbieri. Tutti furono d’accordo nel sostenere l’urgenza di quel lavoro poiché quella strada, anche secondo Carmine Busillo, allora consigliere di maggioranza, aveva la più alta incidenza di sinistri stradali. Quella urgenza però venne inghiottita poco dopo da una voragine. Il progetto di rifacimento del manto stradale non è stato più messo in atto se non questa mattina. Con cinque anni di ritardo e diversi incidenti stradali anche gravi.
Allo stesso modo, sono partiti i lavori per le rotatorie lungo la statale 19, all’incrocio con Via Pertini e quella all’incrocio con Viale Foscolo che porta al Cimitero. Nelle urgenze del 2015 anche queste due strade, su cui sono avvenuti altri incidenti gravi e in qualche caso anche mortali.
Sulle strisce pedonali che spuntano in città stendiamo un velo pietoso, soprattutto perché la città di Eboli è finita su un sito di “meme” proprio in merito alle strisce pedonali disegnate sulle due strade che portavano dritto dritto il pedone in un cespuglio. La soluzione? Il problema è stato estirpato alla radice: hanno raso al suolo il cespuglio.
Non abbiamo notizie di Cariello studente, ma oggi lo possiamo immaginare: ha il tipico slancio di chi comincia a studiare nel mese di maggio per la paura di essere bocciato.
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