«Non vi è più alcuna gestione amministrativa, vi sono solo comportamenti immaturi che hanno determinato una sonnolenza per un paese che doveva essere da guida e da esempio per tutto il comprensorio». Lo denuncia Raffaella Ferrentino, leader del movimento Legalità e Trasparenza a Nocera Superiore, che sottolinea le tante problematiche irrisolte dall’amministrazione in carica: «Tante questioni restano ferme al palo, non vi è stato un progetto di attuazione chiaro per la delocalizzazione delle poche industrie che rimangono al centro del paese. A tal proposito il Puc ha dato unicamente un cambio di sviluppo urbanistico all’interno delle strutture conserviere, senza però inserire un programmato piano di mantenimento delle medesime. Per la sicurezza non vi è alcuna risposta concreta, i lavori della caserma sono fermi, le opere di verde pubblico e di attrezzature sportive sono ormai solo un miraggio, i giovani giocano in mezzo alla strada. Il piano traffico è stato scambiato con l’uso improprio dei singoli segnali stradali, per qualche favoritismo elettorale, infine l’isolamento politico del comune da parte dell’attuale compagine amministrativa ha prodotto due risultati: non ci sarà nessun rappresentante in Regione, oltre alla comparsa di nuovi focolai gestionali che sono frutto di atti e comportamenti personalistico clientelari». I segnali, secondo l’avvocato Ferrentino, di un caos totale. «Serve una nuova classe dirigente che possa riparare i tanti problemi creati, insomma occorre una terza via, altrimenti il futuro di questo paese sarà irrimediabilmente compromesso».
