AMMINISTRATIVE CITTADINE: LA GIOVANE IMPRENDITRICE EBOLITANA SI RACCONTA
“Fate ciò che potete, con ciò che avete, dove siete!”
(Theodore Roosevelt)
Si riscontra da diversi anni oramai, un allontanamento dei giovani dalla vita pubblica italiana; infatti un tempo vi erano le segreterie dei partiti nelle varie città, piccole o grandi che siano, ma già da un quarto di secolo a questa parte, con la personificazione della politica stessa, sono venuti a mancare tali luoghi naturali di aggregazione, dove si selezionava la classe dirigente del futuro di ogni comunità.
Nonostante tutto, fortunatamente ancora molti giovani sentono forte il richiamo all’impegno nella società dove essi vivono, è il caso di Felicia Nigro, trentaduenne giovane imprenditrice, di bella presenza diplomata al Liceo Classico e studentessa di Psicologia, che già da diverso tempo gestisce un accorsato Bar (Gulliver Cafè) con annessa edicola e centro servizi, sulla via Nazionale, all’altezza del rione Ceffato.
Un impegno questo molto oneroso, che condivide con il suo fidanzato Giovanni Toscano, una scommessa per una giovanissima donna che al contrario di molti coetanei, non ha sentito forte le sirene di altri lidi, ovverosia di allontanarsi dalla propria terra di origine per cerca fortuna,ma con forza vuole rimanere in loco per migliorarla.
La scelta di Felicia per le Amministrative del 20/21 di Settembre p.v. è ricaduta nella lista “Cresciamo Ancora”, che ha come leader ed animatore il vicesindaco, Cosimo Pio Di Benedetto, e che naturalmente appoggia il sindaco in carica della città di Eboli, Massimo Cariello, per la rielezione ad una seconda consiliatura come primo cittadino.
Orbene, noi del Magazine armati di taccuino e penna come da consumati reporter, ci rechiamo dalla candidata, precisamente sul posto di lavoro giornaliero, ed ella sempre molto indaffarata mentre come d’abitudine si divide tra le due attività contigue, trova una finestra temporale da dedicarci, iniziando cosi, in piena spontaneità, il suo racconto umano e professionale:
Chiediamo subito a Felicia Nigro il perché dellla scleta di far coppia in Cresciamo Ancora con Antonio Lamanna, volto noto della politica ebolitana ed ex amministratore pubblico, e lei speditamente ci ha risposto così:“Antonio per tutti Tonino, è un amico di famiglia, un amico d’infanzia di mio padre e si sta comportando nei miei confronti come uno zio e non posso far altro che ringraziarlo per questo, mi sta riempiendo di consigli ed è davvero una persona speciale!”
(Felicia Nigro ed Antonio Lamanna)
A seguire le domandiamo cosa ha spinto una giovane imprenditrice a candidarsi a sostegno di Massimo Cariello: “..la candidatura è frutto di una casualità, è stata proposta da alcuni amici ed io sono stata entusiastia ad accoglierla, in primis vorrei farmi promotrice dei bisogni dei giovani e delle donne, due categorie non rappresentate adeguatamente nel “Palazzo” cioè ai “piani alti” dove si prendono le decisioni collegiali; due categorie, rimarco, che rappresentano una fetta numericamente importante della popolazione!”
Bene, siamo di fronte ad una giovane imprenditrice, una giovane donna, che con forza ha premuto nel rimanere qui ad Eboli invece di andar via, come molti suoi coetanei:“..la mia famiglia è completamente Ebolitana, ma per ragioni di lavoro paterne, sono cresciuta fuori sino all’età di 10 anni, poi rientrando e frequentando le scuole medie ed il liceo ho scoperto Eboli, e me ne sono innamorata . Dopo il diploma parimenti a molti miei compagni del liceo classico, siamo andati fuori a studiare, io psicologia, nella città di Chieti, mi sono resa da subito conto di quanta pochezza ci fosse alle altre parti, che faceva da contraltare di quanta bellezza invece avesse di tradizioni la nostra città, uno scrigno di tesori, di potenzialità, che devono essere attuate, perché noi siamo una città antica, che merita ancor di più di essere valorizzata, in seguito giurando a me stessa che non me ne sare mai più andata via!”
Come imprenditrice, cosa chiederesti per agevolare le partite IVA alla prossima Amministrazione?:” In primo luogo chiedere maggiore sburocratizzazione, io del resto per aprire la mia attività ho dovuto adempire numerosi passaggi burocratici, la classe mercantile abbisogna di agevolazioni fiscali, vedi le tabelle, il suolo etc per i primi anni, che dia l’opportunità di non chiudere subito un’impresa, un negozio, un’attività in generale, perché le piccole imprese sono il fiore all’occhiello dell’economia italiana come anche qui in città”
(La candidata con il fidanzato, Giovanni Toscano)
Perché la lista “Cresciamo Ancora” che ha come animatore Cosimo Pio Di Benedetto:“.. mi è piaciuto il progetto, il simbolo, la freccia bianca che punta verso l’alto su campo blu, un momento di crescita, e poi anche i componenti, oltre il vicesindaco e Tonino che lo considero a mo di uno zio acquisito, tutti gli altri, persone perbene, capaci, perché ritengo che si deve essere caparbi, ottimisti, nella vita, come sono stata io nel costruire la mia attività e come io mi approccio alla politica, non avendo forse molta esperienza, però portando quella positività e quei concetti ideali di onestà e di concretezza, oltre che di buone intenzioni, i quali dovrebbero essere il bagaglio etico di ogni politico e di ogni buon amministratore!”
L’ultima domanda, se tu dovessi essere eletta Felicia, cosa faresti nei primi 100 giorni?:“È una domanda complessa, però mi proporrei di essere latrice, di buone idee, buone pratiche e non promesse; le mie direttrici sarebbero nel solco di dare tanto credito ai giovani, nel rilanciare il turismo e il centro storico, un ragazzo se si rimane qui con la volontà, riesce a fare qualcosa! “
CLIP ELETTORALE
(Marco Naponiello)
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