DA UNA PICCOLA REALTÀ PROVINCIALE NASCONO GRANDI SUCCESSI
“Ieri sera nel salottino del Gulliver si è consumato un momento mediatico che va oltre la semplice promozione politica inerente le amministrative comunali 2020.
Invero sono stati ospitati per una mezz’ora circa dai microfoni di Radio Città 105, due candidati della lista “Cresciamo Ancora” capitanata dal vicesindaco Cosimo Pio Di Benedetto, ci riferiamo a Felicia Nigro e ad Antonio Lamanna, i quali come specificato durante tutta la diretta streaming della nostra emittente, sono una coppia composita,costituita appunto da un politico d’esperienza ed una giovane donna alla sua prima avventura nella vita pubblica ebolitana. Un’accoppiata che ben promette già dai suoi preludi.
Quel che mi preme rimarcare come presidente dell’associazione che fa capo Radio Città 105 e al Magazine in oggetto (Il sodalizio denominato appunto Comunicare come la testata web,) è che con i nostri soli mezzi, con la nostra volontà e senza fini di lucro, in 24 ore abbiamo ottenuto quasi 8.000 visualizzazioni, le quali in una settimana diverranno sicuramente 10.000; un record se pensiamo che la città di Eboli ha 40.000 abitanti è come se ci avessero visto, ad horas, il 20% degli stessi e dunque statisticamente un buon 40 -50% di coloro che navigano sulle piattaforme Social, specialmente Facebook, “Signore” incontrastato della comunicazione 4.0.
Grande merito va anche all’abilità degli intervistatori Luella Mazzara e Marco Naponiello, che hanno saputo mettere con la propria facondia, a loro agio gli ospiti ed al bravissimo tecnico, Alex Sica, a cui io stesso mi sono prestato da cameraman, per ottimizzare tutte le riprese ed in definitiva il servizio web.
L’unica nota stonata, è che continua, purtroppo, nella nostra bella città ad essere sempre in vigore quell’ antico brocardo evangelico:’nessuno è profeta in patria‘, infatti ancora si pensa che ‘l’erba del vicino è sempre più verde’ ; ci riferiamo alle emittenti delle cittadine viciniori che tanto riscontro continuano ad avere tra le varie forze della nostra “Ebolus dulce solum”, con questo lungi da noi crederci superiori agli altri e parimenti abbiamo massimo rispetto dei colleghi e delle altre realtà similari alla nostra, ma di certo non siamo secondi a nessuno!
Però è da evidenziare come troppo spesso la società civile locale faccia orecchio da ‘mercante’ non supportandoci adeguatamente.
Questa rammentiamolo è l‘unica emittente ancora rimasta della nidiata degli anni 70(regolarmente iscritta al Ministero delle Telecomunicazioni) ed andrebbe difesa come un patrimonio collettivo, essa assicura servizi informativi pubblici in streaming, in radio sulle frequenze in modulazione 105.500 e naturalmente con articoli multimediali sempre su questo Magazine, ed il tutto, elemento da evidenziare, a prezzi calmierati anche al costo della vita e delle esigenze di tutti, specialmente in tempo di crisi pandemica e non solo.
Affermo e rendo pubblica questa mia riflessione, giammai sotto forma di sterile polemica, ma con l’auspicio di essere un pungolo di riflessione e di azione per le tante realtà cittadine, affinché ci supportino nelle nostre attività, difatti ad un servizio corrispettivo da noi erogato non si arricchiscono solo i fruitori, ma di riverbero la comunità in cui vivono!”
Giovanni Nigro Presidente dell’Associazione Comunicare,
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