Quanto appreso stamani dalla stampa, in merito alla compravendita di consensi elettorali per le recenti amministrative nella nostra città, ci impone di fare qualche riflessione.
Le voci di corridoio, che ormai corrono sui social, lo avevano annunciato ma oggi si hanno nomi, volti e dinamiche.
Auspichiamo che le forze dell’ordine indaghino accuratamente fino alla verità e che questa vada a confutare quanto emerso.
Non cadiamo dalle nuvole ma mai vorremmo il nostro palazzo di città colluso con la malavita e ambiziosi governanti, eletti facendo leva sul disagio dei cittadini.
Gli stessi cittadini cui andrebbe insegnato, con l’esempio umano e politico, che il proprio voto non può essere comprato perché non ha valore che tenga sul mercato delle bassezze politiche.
Una città ormai sempre più spesso alla ribalta delle cronache per episodi indecorosi, paragonabile a luoghi ben noti per tali dinamiche, non è la città che vogliamo.
Attenderemo che la giustizia faccia il suo corso ed in base a quanto sarà stabilito ci aspettiamo decisioni decorose e rispettose dell’elettorato sia dal primo cittadino Massimo Cariello sia dai futuri consiglieri coinvolti.
(Alfonso Del Vecchio-seg. cittadino PCI)