Riconfermare e rifinanziare il programma SURE. Lo abbiamo chiesto al Governo nel corso del confronto sulle politiche attive del lavoro con la Ministra Catalfo.
Abbiamo ribadito, inoltre, la necessità di dare più spazio ai contratti di solidarietà, valutando i vantaggi, anche in termini di costi, nell’uso di questo strumento e nell’ottica di una riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, per evitare i licenziamenti, e di dare copertura a tutti i lavori e a tutti i lavoratori, coniugando il principio assicurativo con quello di solidarietà.
Bisogna poi eliminare il décalage della NASPI e rendere più efficienti i centri per l’impiego.
Nelle politiche attive del lavoro siamo agli ultimi posti in Europa: va rafforzato il sistema pubblico che deve però convivere con quello privato, dando continuità e stabilità al lavoro svolto dai navigator e da tutti i precari che operano nel settore.
In un contesto straordinario servono azioni straordinarie. Contiamo che il confronto prosegua speditamente per portare risposte concrete a milioni di famiglie e lavoratori che rischiano di vivere mesi difficili. La Uil è e rimane al loro fianco.
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