Dallo streetwear alle spille a forma di ragno, da Timothée Chalamet a Tevas, passando per Meghan Markle l’abito Zara e gli zoccoli. Sono diverse le tendenze che hanno segnato il 2019, con 104 milioni di amanti dello shopping che hanno cercato prodotti moda su Lyst. Ed è proprio il motore di ricerca leader nel mondo della moda, ad aver analizzato le query, le pagine visualizzate e le vendite di 6 milioni di articoli di moda di oltre 12.000 store online mettendo a punto ‘Year in fashion‘, il report che analizza i fenomeni e i trend che hanno caratterizzato il settore durante l’anno.
Tra i top trend del 2019 spiccano i pantaloncini aderenti, la cui ricerca è in continua crescita, raggiungendo un +137% su base annua, mentre la richiesta di body e calzamaglie è cresciuta dell’83%. Kim Kardashian e Kanye West hanno lanciato una controversa linea di shapewear. La collezione primavera-estate 2020 di Tom Ford ispirata allo sportswear ha aggiunto un tocco glamour a questa categoria di abbigliamento. Le ricerche di completi con pantaloncino sono cresciute del 19% a marzo, mentre le ragazze scandinave della Fashion Week di Copenhagen hanno scatenato un aumento del 55% nelle visualizzazioni di blazer oversize. Gli aggettivi più utilizzati nella ricerca dei completi sono stati ‘vivaci’ e ‘accesi’.
Ma il 2019 è stato anche l’anno del romanticismo e di una moda sopra le righe. La ricerca di borse adornate di perle, accessori per capelli con pietre dure, gonne di tulle e vestiti babydoll è aumentata in modo significativo nella stagione primaverile. Giocare con le proporzioni è stata la tendenza globale: le “mini borse” hanno visto un aumento del 50% nelle visualizzazioni durante l’estate, mentre brand come Ganni, Cecilie Bahnsen, Rotate e Jacquemus hanno trasformato le maniche a sbuffo in uno dei must-have di quest’anno.
Moda già radicata nell’America rurale, anche il pudico prairie dress è stata una delle tendenze più acclamate dell’estate, con il picco delle ricerche nel mese di luglio. Il marchio newyorkese LoveShackFancy è stato una rivelazione in questa nuova categoria di vestiti per l’estate; le visualizzazioni delle pagine di questo brand sono aumentate del 65% tra gennaio e marzo.
Dai crop top ai tacchi squadrati fino agli slip dress, quest’anno Lyst ha assistito alla rinascita di diverse tendenze degli anni ‘90. La borsa Baguette di Fendi ha visto un aumento delle ricerche del 164% su base annua e le celebrità hanno riesumato pezzi d’archivio di stilisti del calibro di Jean Paul Gaultier, Thierry Mugler e Versace. In un anno turbolento dal punto di vista politico, gli utenti hanno cercato articoli di moda survivalista. I pantaloni cargo e i gilet da lavoro hanno visto un aumento delle ricerche in autunno e la richiesta di marsupi è cresciuta del 33% negli ultimi sei mesi. Anche le vendite degli stomping boots sono aumentate del 73% nel mese di settembre.
Dal tie-dye al verde fluo, i motivi psichedelici e i colori fosforescenti sono stati molto popolari quest’estate. Dalle maglie di Proenza Schouler alle polo tie-dye di Ralph Lauren, i consumatori hanno accolto il trend psichedelico a braccia aperte. Le ricerche di articoli verde fluo sono aumentate del 69% durante il periodo estivo.
Diverse le celebrities le cui scelte personali di stile hanno segnato i maggiori aumenti nel numero di ricerche, vendite, notizie e menzioni sui social negli ultimi 12 mesi. Come la duchessa del Sussex Meghan Markle, la celeb più influente nel mondo della moda nel 2019, ma anche l’attore Timothée Chalamet, dopo aver indossato la pettorina Louis Vuitton ai Golden Globe o la felpa cappuccio con paillettes per la première di ‘The King’. Spiccano tra le top 10 fashion celebrities anche Zendaya, Billie Eilish, Cardi B, Lisa Blackpink, Lizzo, Kylie Jenner, Harry Styles e Billy Porter.
Quanto ai brand rivelazione dell’anno, Lyst ha monitorato i marchi che hanno registato più picchi di interesse durante il 2019. In cima alla classifica spicca Bottega Veneta, seguita da Pyer Moss, Jacquemus, Paco Rabanne, Molly Goddard, Richard Quinn, Saks Potts, Telfar. Diversi anche i capi d’abbigliamento diventati virali: dall’abito a pois di Zara alla spider brooch di Lady Hale, la presidente 74enne della Corte Suprema inglese o ancora il reggiseno e il cardigan di cashmere Khaite, le bear slippers di Vetements e il cappotto Amazon Orolay.
Nel report di Lyst non mancano infine i revival product, ossia quei prodotti del passato tornati di moda nel 2019 come la baguette di Fendi, gli zoccoli rivisitati da Maria Grazia Chiuri per Dior, i sandali Teva, le jelly shoes e le Dr. Martens. Tra gli item più ricercati di quest’anno, invece, rientrano la borsa ‘The Pouch’ e i sandali Stretch di Bottega Veneta, la cintura con logo GG di Gucci, la borsetta Le Chiquito di Jacquemus, il cappello pescatore di Prada, la multi pochette di Vuitton, l’abito a quadri fluo di Ganni, la giacca in pile di Sandy Liang e i jeans di Weewday Row.
Le sneakers oversize di Alexander McQueen hanno invece raggiunto la vetta della classifica dei prodotti da donna più desiderati del primo trimestre del 2019. Digitate su Lyst ogni due minuti, sono state l’articolo più venduto di quest’anno del brand. Il 2019 ha visto inoltre un incremento del 255% del mercato di rivendita di articoli di lusso su Lyst. Secondo il report ThreadUp, il 26% degli amanti dello shopping acquista abbigliamento di seconda mano. Un altro report di TheRealReal sottolinea come il 32% dei compratori veda lo shopping di articoli usati come un’alternativa alla fast fashion, con Gucci, Louis Vuitton, Chanel, Prada ed Hermès tra i brand più ricercati.
Tra i dati più interessanti del report di Lyst c’è poi quello legato alla moda green. Le ricerche per gli argomenti inerenti alla sostenibilità sono aumentate del 75% su base annua, con una media di 27.000 ricerche al mese . Sono cresciute anche quelle di materiali sostenibili : 102%+ per l’econyl, 52%+ per il cotone organico, 130%+ per il repreve e del 42% per il tencel. Le categorie di prodotto più desiderate sono state i jeans e le sneaker sostenibili. Durante quest’anno, numerosi brand hanno lanciato diverse iniziative legate alla sostenibilità, dalla maggior attenzione ai materiali utilizzati nelle loro collezioni ai progetti di donazione e investimenti nel re-commerce.
Numerosi anche i richiami verbali contro la mancanza di inclusione e rappresentanza della diversità all’interno delle aziende. Gli amanti dello shopping hanno cercato una moda che rispecchiasse i bisogni e i gusti di diverse comunità, con le ricerche di articoli fashion versatili e semplici in crescita dell’80% e del 90% rispettivamente. C’ è stato anche un incremento del 52% nelle ricerche di termini riferiti a una moda ‘neutrale’ e ‘unisex’. I consumatori ‘consapevoli’ sono andati alla ricerca di stilisti e rivenditori che fossero in linea con i loro valori e, di riflesso, alcuni dei brand più potenti al mondo hanno lanciato delle campagne a favore della diversità e progetti per promuovere l’inclusione, alcuni assumendo anche figure manageriali specifiche per questo settore.
E il prossimo anno? Basandosi sui termini ricercati in più rapida crescita degli ultimi sei mesi, Lyst prevede che sarà un’ottima annata per Rotate Birger Christensen (+27%), Gcds (+23%), Alyx (+36%), Marine Serre (+32%) e Cecilie Bahnsen (+38%).
(Adnkronos)