(Immagine di copertina Capossela-Corona)
E’ uscito il nuovo singolo di Tonuccio Corona, portavoce del folk irpino, dal titolo “Tarantella ContaGiosa”. In pochi giorni il video ha già superato le 7mila visualizzazioni sul canale Youtube del cantante. Le scene che compongono il video sono state girate in diverse zone, precisamente nel centro storico di Castelnuovo di Conza (provincia di Salerno), a Caposele e a Conza della Campania, nel lago artificiale (provincia di Avellino). Noto a tutti per la sua “Quadriglia Comandata Batticulu” ideata a Caposele, paese natale di Tonuccio, terra spartiacque tra l’Irpinia, la Lucania e il Salernitano. Il cantautore sin da piccolo apprende dai nonni materni le storie ed i racconti popolari che gli serviranno per arricchire la musica della sua terra: la tarantella della Valle del Sele. Le sue prime esibizioni davanti al pubblico iniziano negli anni ottanta, dopo il tragico terremoto che colpì duramente Caposele. Iscritto alla SIAE dal 1988 Corona vanta un curriculum artistico di tutto rispetto. Ha partecipato a diversi concorsi e selezioni sia regionali che nazionali. La sua evoluzione artistica lo porta ad attestarsi su un filone Hard – Folk tramite il quale mantiene viva la cultura popolare dell’Alta Irpinia con un linguaggio ricco di significati allegorici e metaforici. Nella sua Quadriglia, infatti, vi è tutta la tradizione contadina del suo paese d’origine che si manifesta con un particolare ballo che coinvolge tutti, animando numerose piazze non solo campane, ma anche al di fuori dei confini provinciali. Tonuccio Corona è legato da una forte amicizia con il cantautore Vinicio Capossela, tanto che quest’ultimo lo ha voluto sul palco e, quindi, al suo fianco al Calitri Sponz Fest. L’amicizia con Capossela è la conferma del talento musicale del cantautore di Caposele che ha fatto conoscere la quadriglia batticulu dappertutto grazie alla collaborazione di un gruppo di ballerini travolgenti. “Dopo la prima ondata del COVID – 19 ho notato che le persone erano sempre più cattive, cosi ho pensato di scrivere qualcosa che potesse avvicinare all’amore di Dio facendo capire di essere tutti uguali – dichiara il cantautore – I miei amici mi prendevano in giro a causa del mio cognome “Corona”, ma io ci giocavo sù rispondendo che la mia famiglia era anche contagiosa poiché il nostro soprannome è “Giosa”; vicino a Caposele, infatti, si trova il Santuario di San Gerardo e, siccome molte persone portano questo nome, per distinguerci ci hanno attribuito tale appellativo, da qui è nata questa canzone – racconta Tonuccio – Il messaggio che voglio trasmettere con questo brano è di amarci tutti incondizionatamente, non solo tra esseri umani, ma di proiettare questo amore anche alla natura e a tutto ciò che ci circonda.”
https://www.youtube.com/watch?v=og1dOlveWRs
Tarantella ContaGiosa
Parole e musica di Tonuccio Corona
Regia: Daniele Chiariello
Aiuto regista: Angelo Vitale
Riprese: Daniele Chiariello – Pierfrancesco Cantarella
Con: Voce – Tonuccio Corona Organetto – Antonio Donnantuoni Basso Tuba – Peppe Di Leo in arte “Borraccia” Tromba – Remo Bruno Grancassa – Gerardo Vitale Rullante – Pasqualino Caruso
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