Il 2020 che ci lasciamo alle spalle è stato uno degli anni più difficili per la storia del nostro Paese
La pandemia da Covid-19 sarà probabilmente per la nostra generazione, quello che fu il dramma della guerra per le generazioni passate: la nostra grande tragedia collettiva.
Le limitazioni e le restrizioni imposte per arginare il contagio, le tante, troppe, vittime del virus, la crisi economica che ha toccato tante famiglie, le tante attività commerciali costrette a chiudere i battenti sono delle immagini che rimarranno impresse per sempre nelle nostre menti.
Ad Eboli si è aggiunta, poi, un’altra crisi, quella istituzionale, derivante dall’anticipata interruzione dell’esperienza amministrativa che solo lo scorso settembre aveva raccolto il consenso dell’80% dei nostri concittadini.
E dinanzi a tutte queste crisi, di natura sanitaria, economica ed istituzionale, occorre che la politica, in particolare il campo delle forze democratiche e progressiste del centro-sinistra, indirizzi tutto il suo impegno in questo 2021, ormai alle porte, per avviare la nostra ricostruzione, con lo stesso spirito e senso di responsabilità che ebbero le passate classi dirigenti durante il dopoguerra.
Bisogna mettere in campo uno sforzo collettivo che sappia unire le forze politiche, il mondo che è impegnato nelle associazioni, le personalità più significative della società civile, le migliori intelligenze e competenze della nostra Città, per portare la nostra Eboli oltre le incertezze di questi mesi, per disegnare una nuova prospettiva di sviluppo e un nuovo senso di comunità, dove prevalga il destino della Città rispetto agli egoismi di parte, la speranza rispetto alla paura, la Eboli del futuro rispetto alle nostalgie del passato.
Rispetto a questa sfida, non faremo mancare il nostro contributo, affinché questo nuovo anno sia davvero per Eboli un anno nuovo.
A tutti voi auguri di un felice 2021!