Comitato aziendale non convocato sulla prevenzione anti-Covid, la Csa scrive al Comune di Salerno. L’organizzazione sindacale interviene sulla diffusione del virus in strutture comunali del capoluogo: «Non ci risulta siano stati emanati specifici provvedimenti, lasciando i dirigenti comunali spesso a iniziative personali senza un piano coordinato come previsto dalla normativa. Tale situazione non è più accettabile, pertanto si chiede di convocare il comitato. In base alle recenti circolari Inail l’infezione da Covid 19 per gli appartenenti alla polizia municipale sono infortuni sul lavoro. Non ci risulta che la procedura sia avvenuta, salvo che per due lavoratori». Il segretario provinciale Csa di Salerno, Angelo Rispoli, aggiunge: «La legge impone che venga costituito il comitato aziendale composto da medico competente, dirigenti, rsu e drls. Ad oggi neppure conosciamo il medico e non ci sono direttive nonostante fatti gravissimi. Meno di un mese fa altri due colleghi della polizia municipale hanno contratto il Covid in servizio. Non abbiamo un programma di igienizzazione di veicoli e strutture comunali, sono solo i dirigenti a operare con grande senso di responsabilità, facendo il loro meglio. Eppure la figura del medico competente è insostituibile. Non è pensabile che non venga emanata una circolare dopo che ad esempio, all’anagrafe a Pastena, l’infezione si è diffusa. Sono fatti che non possono essere lasciati al caso».