Nessuno resterà indietro.
Coloro che, pur avendo presentato domanda per i buoni spesa covid, hanno verificato che la stessa non è presente né nell’elenco degli ammessi né in quello degli esclusi, potranno presentare al protocollo dell’ente la ricevuta di avvenuta protocollazione perché l’istanza venga esaminata in tempi celeri.
Quanto a coloro che, invece, pur avendo i requisiti per ottenere il beneficio sono temporaneamente risultati esclusi per incapienza dei fondi, riceveranno comunque il buono cui hanno diritto. La Giunta, infatti, accertato che gli aventi diritto alla riduzione Tari risultano in numero minore rispetto ai fondi stanziati, adotterà apposita delibera per dirottare la somma residua sui buoni spesa.
Alle polemiche avanzate dal Pd, invece, rispondono i capigruppo consiliari di maggioranza.
«Ricordiamo che quando questa amministrazione si è insediata, a novembre 2021, non erano stati erogati neppure i buoni spesa del 2020. – affermano Pasquale Ruocco, Vito Maratea e Matteo Balestrieri – In pochi mesi abbiamo recuperato tutti i ritardi precedenti. Inoltre si sta lavorando per porre riparo ai numerosi problemi che abbiamo constatato essere presenti nel settore Politiche Sociali e nella vecchia gestione del Piano di zona. Stiamo costituendo la nuova azienda speciale consortile. Dobbiamo anche ricordare che sono state presentate oltre 1200 domande e che stiamo erogando buoni per 967 nuclei familiari. Inoltre le domande non lavorate ancora per un mero disguido tecnico lo saranno presto con la relativa assegnazione. Nessuno resterà indietro».
