RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA NOTA DEL CAPOGRUPPO CONSILIARE DI EBOLI 3.0 MATTEO BALESTRIERI
Di tutti i comunicati prodotti dalla “casa editrice” del PD ebolitano, quello relativo alla polemica sullo svincolo autostradale è stato così assurdo che non era riuscito a meritarsi neanche una risposta ironica, fino ad ora.
La teoria alla base del bislacco impianto accusatorio vorrebbe censurare il lavoro fatto per spingere sulla realizzazione di un progetto da anni fermo ai box, evidenziando contemporaneamente però, presunti meriti altrui…
Ora, senza neanche tentare di provare a confutare questa brillante dottrina di mezza estate, che vorrebbe mettere il cappello su “impulsi” di passate amministrazioni e di produttivissimi Parlamentari del tempo, relativamente ad un’opera che (sempre nella stessa teoria) appare essere invece, in questo momento storico, di esclusiva competenza dell’Anas (impulsi comunali e/o parlamentari inclusi).
La “teoria della relatività di mezza estate” del PD ebolitano, in pratica ci dice che:
solo in passato una amministrazione e dei parlamentari potevano spingere per accelerare un progetto dell’Anas sullo svincolo autostradale di Eboli. Adesso non è possibile, o non è vero.
Bislacco dicevo, ma questa teoria è così: relativa, anzi relazionale. Funziona cioè solo con chi ha o ha avuto relazioni con il PD.
Una cosa è certa però, e cioè chi sono coloro che sicuramente non hanno mai alzato un dito per spingere affinchè Eboli avesse un nuovo svincolo autostradale:
gli ispiratori, i sussurratori, i teorici, gli editori, gli scribani, i condivisori, gli attuali componenti, gli opinionisti social di professione e tutti i profili fake dell’attuale PD ebolitano.
Alcune teorie sono lacunose ma presentano talvolta certezze inconfutabili. Grazie per averci illuminato, adesso abbiamo qualche certezza in più.
