Eboli & Politica: I capigruppo di Maggioranza rispondono alle critiche della consigliera PD Rosamilia
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Eboli & Politica: I capigruppo di Maggioranza rispondono alle critiche della consigliera PD Rosamilia

Alla questione politica si risponde sempre con fatti politici” … scrive la Consigliera al quadrato Filomena Rosamilia, eppure, utilizzando una serie di falsità e di insulti personali ai capigruppo di maggioranza, rimasti “sorpresi” dal paragone con i tre moschettieri che portarono brillantemente a termine la propria missione. Avrà forse letto solo il titolo? Sull’arroganza e sulla mancanza di umiltà sarebbe bene che non profferisse altri commenti, visti i suoi atteggiamenti in Consiglio comunale, sui Social e durante le manifestazioni religiose, che scambia puntualmente per parate imperiali. 

Prendiamo atto che la Consigliera al quadrato, tesse le lodi dell’amministrazione Cariello, i cui esiti sono ormai ben noti a tutti.

In merito alle “decine e decine” di abbattimenti di manufatti abusivi millantati, si evidenzia che dal 2015 al 2020 i soli abbattimenti realizzati, circa uno all’anno, sono stati effettuati su esplicito ordine della Procura, e non certo per volere dell’amministrazione a lei tanto cara, che non ha prodotto alcuna ordinanza di abbattimento di propria iniziativa in quegli anni.

L’unico “merito” della passata amministrazione su questo punto è la totale incapacità a spendere risorse in modo costruttivo. 

Dal predissesto finanziario si uscirà grazie ai sacrifici della città di Eboli, a cui vengono sottratti di colpo, oltre 3milioni per il 2021 e 1,7 per il 2022 e 1,3 per il 2023, a seguito del mancato adeguamento alla pronuncia della Corte Costituzionale che imponeva il rientro dal riequilibrio in 10 anni e non in 30, i cui effetti oggi si ripercuotono esclusivamente sui servizi ai cittadini.  

Si faceva riferimento poi al contrasto alla criminalità messo in campo dalla sua truppa !? 

Quanta sfacciataggine, quanta ipocrisia, la sola questione delle telecamere, da noi messe in funzione, senza alcun costo per la comunità, dovrebbe farla tacere per sempre.

Lo sciacallaggio finale poi, non poteva mancare: dopo la morte si fa polemica anche sulla rapina.  A tal proposito bastano a smentirla le relazioni del commissario De Jesu che definì l’azione amministrativa precedente assolutamente “inadeguata” tanto che aveva lasciato 1 milione e mezzo di debiti fuori bilancio, numerosi contenziosi, organico comunale assolutamente carente, appalti frammentati per la manutenzione del cimitero, gare aggiudicate ma contratti non firmati per la manutenzione del verde, e l’elenco potrebbe continuare…ma la pietas ci induce a fermarci qui.

La Città del Sele, Eboli 3.0, Uniti per il Territorio