Eboli. Alfonso Del Vecchio PCI:” La politica di De Luca ha danneggiato la città e l’intera Piana del Sele”
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Eboli. Alfonso Del Vecchio PCI:” La politica di De Luca ha danneggiato la città e l’intera Piana del Sele”

Non se ne può più. Non si può continuare a tacere.
Eboli è una città senza futuro.
La stragrande maggioranza dei nati dal ’90 al ’95 sono andati via da Eboli. Non c’è traccia di venticinquenni, ventiseienni fino ai trentenni e poco più a Eboli. Sono stati costretti ad andare via per mancanza di un’offerta di lavoro consona, adeguata al loro livello culturale e di scolarizzazione, oltre che di aspettativa di qualità della vita.
La nostra città, come l’intera Piana del Sele, non conta più nulla nello scacchiere, nello scenario politico provinciale, regionale e nazionale.
Non da oggi ma dagli anni ’90.
Da quando il monarca di uno stato nello stato, l’attuale Presidente della Regione Campania, ha assunto il comando.
Pochi si sono ribellati e se lo hanno fatto è per proteggere e rilanciare se stessi o il loro clan. Non poteva non finire così: la decapitazione e la sottomissione politica, culturale, economica e sociale del nostro territorio.
La lotta era già impari e la complicità dei nostri amministratori che, negli ultimi anni, hanno venduto la loro anima, e non solo, al monarca l’ha resa vana.
Di tutto ciò sembra che non se ne siano accorti l’ex ministro Conte, l’ex onorevole Conte e l’attuale Sindaco Conte.
Non si può continuare a tacere, a far finta di nulla. Oggi è in gioco molto più di una candidatura non concessa. Oggi è in gioco l’ultima speranza di rilanciare la nostra città e l’intera Piana del Sele. Lo si può fare anche non sedendo nelle istituzioni, dal basso. Ci vogliono volontà, coraggio, idee e, soprattutto, un’assunzione di responsabilità che fino ad ora è sempre mancata.