Dura replica del Sindaco Mario Conte sulla sicurezza della circolazione lungo la strada statale 19.
«Come i cittadini ben sanno ci siamo insediati a novembre e nel bilancio precedente, così come in quelli degli anni passati lungo una storia direi almeno ultradecennale, nessuna amministrazione aveva previsto di inserire dispositivi per il controllo della velocità per una strada sulla quale hanno perso la vita molti nostri concittadini. Noi, invece, piuttosto che spendere denaro in feste e festini, abbiamo previsto in bilancio, peraltro approvato solo il 29 luglio a causa della ben nota carenza di organico, una congrua somma per l’installazione di autovelox per il controllo dell’alta velocità che certamente è la causa principale dei gravi incidenti. Si è già avviata la procedura per le necessarie autorizzazioni della Prefettura e dell’Anas. Voglio aggiungere solo un dato: una volta installati i dispositivi resterà comunque al buonsenso degli automobilisti evitare incidenti, perché già oggi vi sono precisi limiti di velocità e non vengono rispettati. Di certo aumenteranno le multe una volta installati gli autovelox. Abbiamo anche valutato la possibilità di altri accorgimenti, ma uno spartitraffico, ad esempio, aumenterebbe il pericolo di incidenti, piuttosto che diminuirlo. Intanto solleciteremo anche l’Anas ad un rifacimento del manto stradale che migliori l’aderenza in caso di pioggia».
E sull’incidente di martedì il primo cittadino aggiunge: «Il dolore per quanto accaduto è anche il nostro. Speriamo che Rossella risponda alle cure e guarisca al più presto».
Infine un’ultima considerazione circa il percorso delle ambulanze. «Al comando di Polizia Municipale sono pervenute numerose richieste da parte dell’Asl e della direzione ospedaliera nel corso degli anni (le ultime nel 2020, nel 2021 e nel 2022) , addirittura anche il Comando dei Vigili del Fuoco ha scritto, raccomandando l’istituzione di un senso unico che facilitasse l’accesso dei mezzi di emergenza. Il provvedimento, però, preso in considerazione in ultimo anche dal Commissario prefettizio a luglio 2021, non era stato mai adottato. Il dispositivo in questione, è frutto di una relazione tecnica protocollata a maggio di quest’anno dall’ingegner Claudio Troisi, specialista del sistema dei trasporti e redattore del Piano traffico tuttora in vigore ad Eboli. Tra l’altro la stessa direzione sanitaria ha indicato precisamente alle ambulanze il percorso da seguire che evita il traffico di viale Amendola e consente di raggiungere direttamente lo svincolo autostradale. Che qualche autista lo abbia disatteso è purtroppo dovuto ad un errore».