Solo 10 mesi per incassare un risultato straordinario. L’Amministrazione comunale guidata da Mario Conte approva in Consiglio comunale, con 17 voti favorevoli e tre astenuti, incassando anche l’appoggio dei consiglieri Damiano Cardiello e Damiano Capaccio, lo statuto e l’atto costitutivo dell’azienda consortile che gestirà il Piano di Zona S3 ex S5. Hanno ritenuto di astenersi i consiglieri Di Benedetto, Giarletta e Squillante.
«L’azienda speciale consortile per la gestione dei servizi sociali – ha spiegato l’assessore Massimiliano Curcio – è un’infrastruttura dotata di personalità giuridica, autonomia organizzativa e gestionale, con una propria dotazione organica ed un proprio patrimonio. Una struttura che deve funzionare quindi basandosi sulle proprie risorse e dove il concetto di efficacia ed efficienza assume un ruolo fondamentale. Lo strumento della convenzione tra enti, ex art.30 del Tuel, non era più adeguato per garantire servizi sociali di qualità sui territori. L’azienda ci consentirà di rilanciare il piano di zona, offrire servizi migliori e di qualità maggiore, procedendo alla stabilizzazione degli assistenti sociali e alla definizione di un ufficio di piano rispondente alle esigenze con tutte le risorse di cui abbiamo bisogno per programmare, progettare, attuare e rendicontare servizi sociali sempre più di qualità, gestendo in maniera più efficace le risorse che ci vengono assegnate dallo Stato e dalla Regione Campania».
«Non è stato facile recuperare la fiducia degli altri Sindaci per giungere a questo risultato ed evitare fughe, come già stava avvenendo. Altrimenti saremmo stati pronti mesi fa. – ha precisato il Sindaco Mario Conte – Quanto alle risorse già ci sono dei trasferimenti che verranno dati in dotazione all’azienda. Le misure si metteranno in campo con i finanziamenti che ci giungono dalla Regione e dallo Stato. Non c’è né una preoccupazione dal punto di vista della sostenibilità finanziaria né del tipo di servizi, che devono avere finalità sociale. Dobbiamo fare in modo che ci si spogli della gestione clientelare che c’è stata. L’azienda avrà un bilancio tutto suo e quindi sarà possibile controllare entrate ed uscite».
Soddisfatta l’intera compagine amministrativa mostratasi pienamente coesa.
«L’iter di approvazione nei rispettivi Consigli comunali aderenti al Piano di zona – ha aggiunto l’assessore Curcio – è in cammino. A brevissimo giungeranno le altre delibere».
Rinviato invece il primo punto all’ordine del giorno relativo al Distretto del Commercio. A poche ore dall’inizio del Consiglio comunale, infatti, è pervenuta all’Amministrazione comunale la richiesta da parte di Confesercenti e Unimpresa di un approfondimento sul tema rinviando la discussione, nonostante tutti gli atti presentati al civico consesso fossero “perfetti e definiti” e le due associazioni di categoria fossero state coinvolte nella fase preliminare e avessero ricevuto anche tutta la documentazione preliminare. La maggioranza consiliare ha ritenuto di accogliere la richiesta e riconvocare le due sigle sindacali la cui partecipazione al processo di costituzione del distretto si ritiene fondamentale, soprattutto nell’attuale crisi del settore