RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO QUESTA NOTA STAMPA DA PARTE DELL’EX CONSIGLIERE ANZIANO ANTONIO PETRONE, RISERVANDO DIRITTO DI REPLICA IN UN’OTTICA DI UN SANO CONTRADDITTORIO
E’ difficile comprendere la logica dell’amministrazione. Capire invece il pensiero dell’assessore alla sicurezza è davvero impossibile. Afferma infatti di aver acquistato un cestino, o’ panar, a 15 euro. Ha avuto lo scontrino? Ha pagato con il pos? Suppongo di no. Quindi io mi chiedo: perché la regola a cui si sono appigliati e che hanno sottolineato con l’evidenziatore nel comunicato stampa di ieri “Non era in regola con autorizzazioni alla vendita” oggi non vale più? L’opinione pubblica quindi esenta automaticamente da ogni incombenza con la burocrazia e la fiscalità dell’agenzia delle entrate? Ce lo spieghi perché corro il rischio di dover chiedere il bonus psicologo. Cos’era questo voler manifestare di aver speso 15 euro per aiutare Damiano? Elemosina? Lavarsi la coscienza dopo la figuraccia per averlo allontanato da un luogo pubblico in festa dove, dopo oltre un anno, gran parte della città , si è radunata per un evento culturale. Il canestraio faceva fare brutta figura e così: “Dai su, Damiano. Eccoti i 15 euro e non ne parliamo più”. Un amministratore forte con i deboli e debole con i prepotenti.