La valutazione di incidenza ambientale è un atto previsto dal diritto dell’Unione Europea che ha lo scopo di accertare preventivamente se determinati progetti possano avere incidenza significativa sui Siti di Importanza Comunitari, sulle Zone Speciali di Conservazione e sulle Zone di Protezione Speciale.
Per la prima volta, con delibera di Consiglio comunale dello scorso 3 ottobre, su proposta dell’Assessore all’Ambiente Nadia La Brocca, è stato approvato il regolamento che disciplina la Vinca. Ed oggi all’albo pretorio viene pubblicata la determina per il reclutamento di tre esperti che dovranno costituire la Commissione per la valutazione di incidenza.
I tre aspiranti commissari dovranno essere in possesso di Laurea in Scienze Naturali, Scienze Forestali, Scienze Agrarie, Scienze Ambientali o Scienze Biologiche con comprovata e maturata esperienza. I commissari, che dovranno presentare un curriculum che attesti l’esperienza maturata nel settore, dureranno in carica tre anni e saranno nominati dal sindaco.
L’acronimo VIncA sta letteralmente per Valutazione di Incidenza Ambientale, termine con cui si indica una specifica procedura valutativa che ha lo scopo di tutelare l’integrità dei siti naturali dagli effetti dell’opera dell’uomo. Si tratta, nello specifico, di una procedura introdotta per la prima volta dall’articolo 6 comma 3 della Direttiva 92/43/CEE, che forse conosci già con il nome di Direttiva Habitat, a cui sono sottoposte tutte le attività da apportare ai siti appartenenti alla rete Natura 2000.
La Rete Natura 2000 è lo strumento a servizio della politica dell’Unione Europea volto a tutelare la biodiversità delle specie di flora e fauna all’interno di uno specifico habitat naturale. All’interno della Rete Natura 2000, dunque, vengono classificate tutte le aree con particolare pregio ambientale che vengono denominati “Siti di Importanza Comunitaria”.
La Valutazione di Incidenza Ambientale è obbligatoria per tutti gli interventi che interessano:
siti e aree che fanno parte della Rete Natura 2000; siti e aree che sono stati proposti per entrare a far parte della Rete Natura 2000; interventi esterni che possono avere ripercussioni sugli habitat e sulle specie presenti nei siti.