Oggi 25 novembre le associazioni “Break the silente ITA”, “ONMIC Eboli” e “Proloco Don Paesano” daranno vita ad un percorso di genere ambientato nel centro storico della Città di Eboli. In specifici luoghi saranno posizionate delle immagini raffiguranti i diversi tipi di violenza di genere. Accanto ad ogni immagine i membri delle associazioni descriveranno il tipo di violenza raffigurata e discuteranno della specifica tematica.
ROBERTA ARRIGO (Presidente Break the silente) : “Crediamo fortemente che per contrastare la violenza di genere sia necessaria la conoscenza della stessa, rievocando ogni aspetto, contemplando storie vissute, scandendo ogni sfaccettatura, ricordando le disastrose atrocità che si sono susseguite e che continuano, frequentemente, a ripetersi.
Con questo percorso didattico ci preoccuperemo non solo di sensibilizzare gli interlocutori ma di toccare le menti, i cuori e l’anima degli stessi.”
Pierfrancesco Savi (Presidente Onmic) : “È necessario riflettere su possibili soluzioni che possano segnare un cambio di rotta e mettere in atto iniziative concrete. La violenza può essere prevenuta. Le culture violente possono essere rovesciate. I
governi, le comunità e gli individui possono e devono fare la differenza.”