Pubblicato all’albo pretorio del Comune di Eboli il decreto di indizione delle elezioni del Forum dei Giovani.
Le consultazioni si terranno il 16 marzo dalle ore 9,00 alle 18,00 presso l’aula consiliare a Palazzo di città e nella sede distaccata del Comune sita nell’istituto comprensivo Virgilio di Santa Cecilia. Le liste andranno presentate, compilando i moduli allegati alla pubblicazione sul sito del Comune di Eboli, entro le ore 12,00 del14 febbraio. Sono elettori e contemporaneamente eleggibili alla carica di consigliere del Forum dei Giovani tutti i cittadini che risultino iscritti nell’anagrafe dei residenti del Comune di Eboli e abbiano un’età compresa tra i 16 anni e i 34 anni nel giorno delle elezioni.
Coloro che intendono candidarsi alla carica di Coordinatore dovranno possedere i seguenti requisiti:
- aver compiuto 18 anni alla data dell’indizione della consultazione elettorale;
- presentare una o più liste collegate di candidati a Consigliere che assicurino:
- un numero di candidati non superiore al numero di consiglieri da eleggere e non inferiore ai 2/3 di essi;
- una percentuale di candidate donne pari almeno al 50% del totale dei candidati di ogni lista;
- un numero di candidati di età inferiore ai 19 anni pari almeno a 1/3 del totale dei candidati di ogni lista.
Ad ogni lista dovrà essere allegato un programma che dovrà essere presentato agli elettori in almeno due incontri pubblici. «Attendo con ansia e ottimismo l’esito delle consultazioni – ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Giovanili Alessia Palma –perché sono sicura che si creerà un bel gruppo di lavoro con il quale potremo portare a termine iniziative importati per i giovani e con i giovani. In bocca al lupo a tutti coloro che parteciperanno alla competizione elettorale che mi auguro sarà sentita e svolta nel pieno rispetto reciproco».
Affidata ad Archeoclub Italia la promozione della Strada Regia delle Calabrie
Siglato il protocollo d’intesa tra il Comune di Eboli e l’Archeoclub d’Italia per la valorizzazione dell’antico cammino della “Strada Regia delle Calabrie”. La Strada Regia delle Calabrie, è un’antica via di comunicazione, realizzata in epoca borbonica tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento e che ricalca, in parte, il tracciato della più antica “via Popilia” di epoca romana, che parte da Napoli e giunge a Reggio Calabria attraversando le Regioni Campania, Basilicata e Calabria e rappresenta una testimonianza storica delle infrastrutture e dei rapporti nelle comunità del Meridione d’Italia. Il Comune di Eboli, su proposta della Presidente della Commissione Cultura Lucilla Polito e dell’Assessore allo Sviluppo Economico Vincenzo Consalvo, e Archeoclub d’Italia hanno accolto con interesse e favore le ricerche e gli studi sulla “Strada Regia delle Calabrie” effettuati dall’architetto Luca Esposito (nello specifico nel tratto di circa 260 chilometri, cha va da Napoli a Castrovillari) e ritengono che tale percorso possa essere valorizzato e reso fruibile come itinerario di turismo e mobilità lenta, da inserire all’interno dell’offerta sempre più crescente di sentieri e “Cammini” storici.
Attraversando città e borghi minori dalla costa all’entroterra e posti ad altitudini differenti, l’itinerario rappresenta un vero e proprio “museo del paesaggio e delle tradizioni” che di volta in volta si vengono ad incontrare durante il cammino. La Strada Regia delle Calabrie è stata percorsa a piedi dall’Ambasciatrice di Archeoclub d’Italia Vienna Cammarota durante la preparazione alla traversata a piedi Venezia- Pechino partita il 26 aprile 2022, occasione durante la quale è stato valorizzato l’itinerario facendolo conoscere anche ai turisti stranieri.
Con la sottoscrizione del protocollo d’intesa, dunque, il Comune di Eboli, senza spese a proprio carico, ha affidato ad Archeoclub Italia la valorizzazione e la promozione dell’itinerario storico sostenibile di mobilità lenta della Strada Regia delle Calabrie e l’iter amministrativo presso le Regioni, il Ministero della Cultura e le Autorità competenti per il riconoscimento dell’itinerario all’interno della rete dei sentieri e dei cammini storici.