Campagna in antichità è stata per secoli il principale centro economico, amministrativo e religioso della Piana del Sele. Negli ultimi anni ha dimostrato di essere una città in forte sviluppo economico con una conseguente crescita demografica, soprattutto nella frazione Quadrivio. Da qualche settimana si percepisce un’atmosfera diversa, di certo non nuova: le elezioni amministrative.
Tantissimi i candidati al Consiglio comunale che hanno già ufficializzato la propria candidatura, a sostegno, a detta loro, di chi vincerà sicuramente, perché importante è vincere, non combattere per i propri ideali, per la propria bandiera, per i propri valori. Per gran parte dei candidati sedere tra i banchi del Consiglio comunale diventa di vitale importanza, tralasciando la propria storia politica cadendo, talvolta, nella pateticità e nell’incoerenza.
Finora, ad aver ufficializzato la propria candidatura per il timone della città, due nomi di centro sinistra, uno dei quali già timoniere per 10 anni, ormai anziano, l’altro sostenuto dalla maggioranza dei volti che hanno rappresentato l’amministrazione negli ultimi 10 anni; sul versante opposto, un Ingegnere, funzionario ed ex dirigente dell’ufficio edilizia del Comune di Battipaglia, un politico e tecnico che conosce il complicato sistema della Pubblica Amministrazione, tesserato di Fratelli d’Italia e militante storico della Destra campagnese e salernitana; sostenuto da moltissimi giovani, attivisti e volontari che nel tempo hanno reso noto Campagna nel mondo attraverso le sue bellezze ed attrattive e da professionisti, nuovi alla politica, che rappresentano il ricambio, oltre che generazionale, anche politico ed amministrativo, disegnando una città dinamica, culturale, turistica, sviluppata sotto l’aspetto sanitario ed economico, oltre che urbanistico.
Risulta, oggi più che mai, opportuno non lasciarsi convincere dalla solita politica effimera e priva di contenuti, ma di valutare attentamente i protagonisti impegnati nella prossima tornata elettorale, anche perché risulteranno visibili ai nostri occhi, esattamente fra 5 anni, ricordando inoltre che nel segreto dell’urna elettorale saremo soli con noi stessi decidendo, con una sola croce, il futuro dei nostri figli, amici e concittadini.
RENATO VISCOVO, CAMPAGNESE, DOCENTE, CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA DEL COMUNE DI AREZZO PER FRATELLI D’ITALIA E RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTIMENTO PROVINCIALE AMBIENTE.