La Città di Eboli ha onorato il Giorno del Ricordo con un momento di commemorazione e riflessione in via Maestri Calabrese e Lambertino, due concittadini scomparsi nelle Foibe, come tantissimi altri martiri italiani.
Il Presidente del Consiglio, Cosimo Brenga, ha consegnato un mazzo di fiori alla signora Tina Longo Minchillo, profuga giuliano-dalmata, ebolitana d’adozione.
La sua preziosa testimonianza di vita ha accompagnato il minuto di silenzio osservato in onore di tutte le vittime nel Secondo dopoguerra dell’esodo forzato a cui furono costrette le popolazioni dell’Istria, della Venezia Giulia e della Dalmazia.
Alla presenza di parenti e cittadini, degli assessori Antonio Corsetto e Alessia Palma, dei consiglieri comunali Lucilla Polito, Matteo Balestrieri e Damiano Cardiello, del Comandante della Polizia Municipale Mario Dura,
un’occasione per coltivare la Memoria, lavoro da compiere per continuare a trasportare il suo valore all’attualità.