NOTA A CURA DELLLA PROF. SSA ROSSELLA CERRONE
Il giorno 6 marzo 2023 alle ore 10.30 presso l’ Auditorium dell’ Istituto Comprensivo” Giacinto Romano di Eboli, in occasione della Giornata dei Giusti, solennità civile in Italia, e nell’ ambito delle attività di educazione civica dell’ Istituto, si è tenuto un importante incontro informativo e formativo con Roberto Giordano, regista, attore e autore del libro ” Irena Sendler, la terza madre del ghetto di Varsavia.Hanno partecipato all’ iniziativa culturale le alunne e gli alunni delle classi prime e seconde della Scuola Secondaria di primo grado.Le tre attrici del progetto extracurriculare” A scuola di teatro…il teatro a scuola” hanno letto alcuni passi estrapolati dal libro.
Non si possono dimenticare le parole di Irena Sendler ” Non accetterò mai la morte di persone innocenti, e più di tutti quella dei bambini, che in ogni guerra sono le vittime più tragiche, le più indifese”.
Elzieta Ficowsk è una delle tante bambine salvate da Irena Sebdler, la terza madre del ghetto di Varsavia, alla quale ella deve la sua vita.
Elzbieta ricorda che fu proprio grazie ad un’ azione organizzata da Irena che venne portata fuori dal ghetto, nella parte ariana, in una cassetta di legno, insieme ad un cucchiaino d’ argento, regalatole dai suoi genitori come portafortuna.
Questa è la sua dote.
Il suo certificato di nascita.
La storia di Irena ha appassionato la platea, intense emozioni hanno caratterizzato i vari momenti dell’ incontro culturale.
Molto significativo ed altamente formativo è stato lo spazio dedicato alle domande poste all’ autore.
Le alunne e gli alunni si sono avvicendati sul palco, mossi dalla curiorisità e da intense emozioni, ponendo interessantissimi interrogativi a Roberto Giordano.
In particolar modo, ricordiamo la domanda di un’ alunna sul perchè l’ autore si è interessato e abbia scelto nello specifico di rappresentare teatralmente e di raccontare la storia di Irena Sendler, e quella di un’ altra alunna che ha chiesto all’ autore se tutti possono divenire” Giusti’.
L’ autore ci ha lasciato con questo profondo messaggio di Irena Sendler :”Vi auguro che nei prossimi anni spariscano tutte le guerre
