Si è tenuto al Mec Paestum Hotel il convegno conclusivo del progetto “Biologico e Integrato Certificato – Strumenti per cambiare il presente e il futuro dell’Agricoltura”.
Un appuntamento che ha destato l’interesse sia degli addetti al settore che delle scolaresche coinvolte nelle tappe precedenti.
Particolarmente soddisfatta dell’iniziativa Sara Costantino, Presidente di Commissione alle Attività produttive, che ha seguito da vicino i lavori del progetto “Biologicamente”.
«La Piana del Sele è uno dei poli agricoli più importanti e l’agricoltura biologica certificata rappresenta un marchio di qualità sempre più ampio. Queste nuove tecniche di coltivazione salvaguardano la salute umana. È importante tutelare e conservare la biodiversità, limitando l’inquinamento e i danni all’ambiente. Un messaggio che dobbiamo diffonfere a tutti, e questo progetto lo ha fatto con grande successo».
Il progetto che si è svolto nel corso di ben tre anni era rivolto in particolare ai giovani. Un aspetto che è stato sottolineato dal direttore commerciale dell’Op Terramore, Demetrio Esposito.
«Il progetto Biologicamente ha impegnato l’OP Terramore per oltre 3 anni. Siamo contenti del percorso effettuato e, soprattutto, di aver individuato nei giovani il target giusto per la promozione dei prodotti biologici ed a lotta integrata. Abbiamo potuto constatare, nel corso dei vari incontri presso le scuole e presso le associazioni sportive, come ci sia un’enorme fame di conoscenza da parte dei ragazzi.
Occorre attrarre i giovani verso l’agricoltura. Occorre parlare con il loro linguaggio, sapendo che loro possono mettere a disposizione del mondo nuove energie e nuovo ingegno. Dobbiamo creare ottimismo, elevare la qualità della vita, ridurre le conflittualità in un rapporto di reciproco miglioramento».
Sull’aspetto divulgativo, ma anche tecnico raggiunto dal progetto, è intervenuto infine il Presidente della Op Terramore, Carmine Papace:
«Con il progetto Biologicamente abbiamo voluto promuovere la bontà dei prodotti derivanti da Agricoltura Biologica e da Lotta Integrata certificata. Metodi di coltivazione rispettosi dell’ambiente e di tutto ciò che ci circonda e che ci danno la possibilità di consumare del cibo più buono e più salutare. Siamo orgogliosi di affermare di aver lasciato un segno importante nella coscienza di tutti, così come confermato anche all’evento di chiusura del progetto il 27 marzo presso l’hotel Mec di Paestum, che ha visto la partecipazione di un pubblico attento e numeroso».
Tra gli intervenuti la Dirigente dell ‘IIS Ferrari di Battipaglia, il Sindaco di Eboli Mario Conte, il Presidente della Provincia Franco Alfieri, dirigenti regionali del settore Agricoltura ed esperti del comparto.
