EBOLI. L’ASIS SI IMPEGNA PER OPERE SUL TERRITORIO
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EBOLI. L’ASIS SI IMPEGNA PER OPERE SUL TERRITORIO

L’Amministrazione comunale ottiene precisi impegni dall’Asis. Grazie all’intervento e al pressing dell’Assessore all’Ambiente Nadia la Brocca è stato ottenuto un crono programma degli interventi già sollecitati nei mesi scorsi. In particolare l’ente gestore dell’acquedotto si è impegnato, inserendo gli interventi nel piano degli investimenti aziendali, alla messa in esercizio entro l’anno dell’impianto di depurazione di Coda di Volpe; al rifacimento della rete idrica in località Sant’Andrea con sostituzione della tubazione in amianto per circa € 200.000,00; ultimazione dei serbatoi di accumulo in località San Cataldo; alla realizzazione delle reti fognarie secondarie lungo la SS18; alla riapertura settimanale presso la residenza municipale dello sportello informativo per gli utenti; all’individuazione dei punti dove installare le Case dell’Acqua.
Si tratta di opere già programmate dall’Amministrazione Comunale, per le quali erano stati richiesti l’adeguamento della progettazione e l’esecuzione dei lavori.

«Abbiamo lavorato alacremente con la collaborazione degli Assessori Consalvo e Marisei, nonché degli uffici preposti, per ottenere impegni precisi e definitivi dall’Asis – ha spiegato l’Assessore La Brocca – Devo dire che il dialogo è proseguito, seppure con qualche rallentamento, fino ad ottenere un crono programma delle opere da realizzare. Oltre alle opere più impegnative vorrei sottolineare che la riapertura dello sportello Asis presso Palazzo di città, chiuso durante la pandemia, costituirà un sollievo per gran parte della popolazione. Soprattutto gli anziani. La messa in esercizio del depuratore, poi, più volte annunciata lo scorso anno dall’Asis salvo rinviare a causa di numerosi imprevisti, insieme alle fognature lungo la SS18, renderà le acque della marina di Eboli di nuovo attrattive per il turismo balneare. Che dire poi della nuova rete idrica a S.Andrea? Sono anni che i residenti si lamentano del servizio e denunciano il pericolo costituito dalle vecchie tubature in amianto. Sarà un traguardo sia per la qualità della vita dei residenti che per la loro salute. L’acqua è una delle priorità dell’Amministrazione, per questo abbiamo partecipato come Comune e in sinergia con l’Asis, il nostro gestore per ottenere i finanziamenti del progetto React-Eu. React –Eu, progetto della Comunità Europea, già avviato servirà poi a combattere la dispersione idrica lungo tutta la rete grazie all’ingegnerizzazione del controllo su tutta l’infrastruttura idrica di rete».