Come ho sostenuto già in un’altra nota, la proposta della bretella stradale ” Eboli /Agropoli , tanto sponsorizzata dai livelli istituzionali provinciali e regionali, a me sembra una banalizzazione semplicistica di un problema reale, che esiste, ma che richiede una risposta complessa che va ben al di là della ” bretella”.
Il problema reale è la “mobilità complessiva” da e per la parte meridionale della Provincia di Salerno , per la Piana del Sele e , ovviamente, anche per il Cilento.
Indispensabile per lo sviluppo economico di queste aree.
La risposta ” banale e semplicistica” , propria di chi non ha una visione complessiva del problema posto , è : ” costruiamo una bretella stradale per il traffico veloce su gomma!
Bypassiano letteralmente la Piana del Sele, anzi creiamole un problema spaccando decine e decine di aziende agricole !
Realizziamo qualcosa ad alto impatto ambientale che costa 1,5 miliardi circa!
Creiamo un conflitto fra territori ( cosa pessima politicamente , amministrativamente e culturalmente!).
E ciò indipendentemente dal fatto che per il traffico su gomma potrebbero essere utilizzate strutture già esistenti, da completare o da potenziare.
Costruiamo la ” bretella”. Questa è la risposta!
E il resto della mobilità ? quella su ferro? Quella via mare?
Nessuno ne parla.
Chi pone il problema , sono ( siamo!) i ” soliti idioti” che dicono sempre di no !
Leggo una dichiarazione della Confesercenti Provinciale che solleva due problemi:
1) il ” metrò del mare ” vede una profonda differenza fra quello operante sulla costa amalfitana e quella operante a sud di Salerno ( fino al Cilento) a svantaggio , ovviamente, di quest’ultima!
2) viene potenziato il trasporto regionale su ferro, ma viene dimenticata, letteralmente dimenticata, la parte della provincia a Sud del capoluogo ( fino al Cilento ovviamente!) dove pure la rete ferrata esiste già!
Ma tu vuoi vedere che forse, allora, quelli che dicevano ( gli “idioti” !) che c’è qualcosa che non va nel disegno della mobilità complessiva nella parte meridionale della provincia di Salerno, ridotta al progetto di realizzazione della “bretella” , presentata come panacea di tutti i mali della mobilità da e verso il Cilento, che si configura, invece , sempre più come semplicistica banalizzazione di un problema complesso ( con cui non si vogliono fare i conti!) forse non dicevano una idiozia?
Hai visto mai?