Carmelo Stanziola (Provincia)- “così il brand valorizzerà i prodotti tipici locali”. Salvatore Giordano (Comune di Palomonte)- “momento storico per le eccellenze agroalimentari del cratere salernitano”.
SALERNO. “Così il brand valorizzerà i prodotti tipici e tutelerà ambiente e agroalimentare”. Lo dichiara il consigliere dell’Ente Provincia di Salerno con delega ai rapporti con l’Università, Carmelo Stanziola, promotore del protocollo d’intesa tra Ente Provincia di Salerno, Assofrantoi Campania e Università degli Studi di Salerno, per la nascita di un brand destinato alla valorizzazione dei prodotti tipici della Valle del Sele.
“Tutelare la produzione agroalimentare salernitana con un brand si traduce in valorizzazione delle eccellenze imprenditoriali locali, del Made in Italy e dell’ambiente -spiega Stanziola. . La Provincia, ancora una volta, assume un ruolo centrale nella tutela dei territori e nella loro valorizzazione”.
Marchio che nascerà a seguito della sigla del protocollo d’intesa stilato dalla Provincia di Salerno e firmato questa mattina in una cerimonia che si è svolta presso la sala “Marcello Torre” di Palazzo Sant’Agostino a Salerno, alla presenza del Presidente della Provincia, Francesco Alfieri, del Rettore dell’Università degli Studi di Salerno, Vincenzo Loia, dall’assessore all’ambiente del Comune di Palomonte, Salvatore Giordano,del presidente di Assofrantoi Campania, Giovanni Toriello, del consigliere provinciale Carmelo Stanziola e del delegato ai rapporti con l’Università degli Studi di Salerno, e del professore di Unisa, Francesco Amoretti.
La sigla del protocollo d’intesa, ideato e voluto dal consigliere provinciale Carmelo Stanziola, ha dato il via ad un accordo di collaborazione tra la Provincia di Salerno, l’assessorato all’agricoltura e all’ambiente del Comune di Palomonte, Assofrantoi Campania e l’Università degli Studi di Salerno, finalizzato alla realizzazione di un marchio territoriale che identificherà e contraddistinguerà le produzioni agroalimentari tipiche dei paesi della Valle del Sele, la creazione di una rete di promozione del territorio con i settori turismo e agroalimentare, e la valorizzazione e tutela della filiera olivicola attraverso la nascita di una OP organizzazione di produttori olivicoli di Palomonte e della Valle del Sele.
“Ripartiamo da Palomonte per rilanciare le eccellenze agroalimentari del territorio salernitano- ha spiegato il presidente della Provincia di Salerno, Francesco Alfieri. -Con il protocollo- ha aggiunto Alfieri- diamo il via ad un piano di tutela e valorizzazione delle tipicità locali, partendo proprio dall’olio extravergine di oliva prodotto nel territorio salernitano”.
“La sigla del protocollo -spiega l’assessore all’agricoltura e all’ambiente del Comune di Palomonte, l’agronomo forestale Salvatore Giordano – è un fatto storico per il nostro Comune e rappresenta il primo tassello di una serie di attività che la nostra amministrazione comunale ha messo in campo ai fini della valorizzazione ambientale e paesaggistica del territorio e di tutela e promozione della filiera del settore agroalimentare delle eccellenze tipiche locali prodotte a Palomonte e nella Valle del Sele, dove a dominare tra gli altri prodotti, è l’olio extravergine di oliva. Tutelare la produzione agroalimentare locale significa creare economia, incentivando le aziende e i giovani ad investire in agricoltura, enogastronomia, ma anche creare una rete con attività turistiche, sportive e di benessere. Il brand identificativo della produzione agroalimentare locale -chiosa soddisfatto l’assessore Giordano- servirà proprio a far conoscere al mondo, i sapori e i colori del nostro territorio”.
Un ruolo centrale nell’attività di ricerca e promozione è quello tecnico scientifico svolto dall’Università degli studi di Salerno -“Il nostro Ateneo -spiega il Rettore di Unisa, Vincenzo Loia- rivolge particolare attenzione alle possibili connessioni con le comunità territoriali e le Istituzioni ai fini della diffusione delle conoscenze e del trasferimento dei risultati di ricerca al servizio di un’innovazione aperta e sostenibile. L’impatto sociale dell’Ateneo – chiosa- passa anche attraverso lo studio e la valorizzazione del patrimonio culturale dei nostri luoghi”.
Soddisfatto il presidente di Assofrantoi Campania, Giovanni Toriello -“la creazione di un brand ad hoc per la valorizzazione dell’olio extravergine di oliva e dei prodotti tipici locali -aggiunge Toriello- si inserisce nell’ambito delle azioni che Assofrantoi sta mettendo in campo in Campania per il rafforzamento della filiera olivicola e agroalimentare”.