Sin dal primo giorno dell’insediamento dell’Amministrazione Conte, sia per le tante emergenze in corso – si ricorderà che le scuole erano un colabrodo ed i bambini al freddo – che per le opportunità offerte dal PNRR, abbiamo lavorato con l’intera Giunta per definire una strategia di valorizzazione delle scuole ebolitane e delle giovani generazioni, con l’obiettivo di rendere le scuole moderne e al passo con i tempi, razionalizzando e concentrando i plessi sul territorio in un ridisegno complessivo di interi quartieri, coerentemente al redigendo P.U.C.. Ciò anche a fronte di un patrimonio di edilizia scolastica vetusto e del costante decremento della popolazione studentesca. Non ci è parsa una buona idea conservare scuole vecchie, generalmente di nessun pregio architettonico, inadeguate ai tempi e semivuote. Parimenti, in 18 mesi di amministrazione, sono state investite significative risorse per garantire ambienti scolastici idonei e sicuri. L’elenco delle cose fatte ed in corso di realizzazione è molto lungo e solo i ‘distratti’ possono testimoniare il contrario. Vogliamo ricordare a noi stessi che a giorni partiranno le gare d’appalto PNRR per l’asilo nido di S. Cecilia ed il Polo per l’Infanzia al Rione Pescara (ex Longobardi), per lavori di oltre 4milioni di euro. In questa azione politica ed amministrativa si inserisce, dunque, la vicenda del plesso di ‘Salita Ripa’, in un percorso non isolato, bensì nell’ambito di una complessiva strategia che ha visto, sin dal primo giorno, un confronto serio e responsabile con le Dirigenti di tutte le scuole di Eboli che vanno ringraziate, considerate le tante difficoltà della scuola italiana, per gli sforzi che profondono per garantire l’effettività del diritto allo studio per i bambini ed i giovani di Eboli e dei paesi limitrofi, italiani e stranieri. Ciò è valso anche per il progetto di abbattimento e delocalizzazione del plesso di ‘Salita Ripa’, utilmente collocato in una graduatoria PNRR, e la riqualificazione del Teatro comunale annesso all’edificio, intervento finanziato con fondi compensativi di Terna S.p.A.. Giova quindi fare chiarezza sul punto: non vi sono scelte isolate, ma reciproche assunzioni di responsabilità tra il Comune di Eboli e le Scuole cittadine, nella comunità di intenti meritevoli di essere perseguiti. Siamo sempre aperti al confronto con tutta la comunità scolastica ebolitana, a partire da quella dell’I.C. ‘Gonzaga’ per discutere del futuro del plesso di Salita Ripa, tenendo presente che gli interessi in campo sono molteplici ed attengono alla didattica e alla sicurezza dei bambini, all’accessibilità e alla mobilità nel centro urbano, ai bisogni del centro antico, al mondo dell’associazionismo culturale, solo per citare quelli direttamente coinvolti per questo singolo caso. Una buona amministrazione deve essere capace di dialogare con le altre Istituzioni ed i cittadini, fare sintesi e trovare soluzioni di buon senso contemperando tutti gli interessi in campo e perseguendo il bene collettivo, ben sapendo che non si può accontentare tutti e che l’immobilismo degli ultimi decenni è la palude che ha affossato la nostra città. EBOLI, 27 maggio 2023
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EBOLI: LA SCUOLA AL CENTRO DELL’AZIONE POLITICA ED AMMINISTRATIVA DELLA GIUNTA CONTE
- 27 Maggio 2023