L’Ebolitano Claudio Stoduto scrive alla UE sul mancato rispetto dell’Ambiente e tutela dei cittadini
Eboli Europa Radio Città 105

L’Ebolitano Claudio Stoduto scrive alla UE sul mancato rispetto dell’Ambiente e tutela dei cittadini

Claudio Stoduto è il rappresentante degli espropriati, circa 50 abitazioni per 120 famiglie dell’alta velocità di Eboli cui a breve RFI abbatterà le abitazioni per la linea dell’alta velocità lotto uno.. Egli è stato ospite recentemente, insieme al fisico Erasmo Venosi per due volte ai microfoni di Radio Città 105:  la denuncia circostanziata ai vertici della della UE, nella specie al mediatore europeo, Emily O’Reilly, fa il quadro di una situazione che riguarda non solo i cittadini di Eboli ma generalmente tutti quelli che fanno parte dell’Unione.

Lo scorso anno fu inviata a Bruxelles alla Commissione petizioni un documento nel quale si denunciavano una serie di omissioni e mancato rispetto delle norme comunitarie a tutela dell’ambiente e dei cittadini. Petizione che riguardava : l’assenza della verifica dell’impatto zero , cardine delle direttive e della buona pratica valutativa , l’assenza del calcolo con verifica della compatibilità dell’impatto cumulato con infrastrutture esistenti e in costruzione come la bretella, l’impatto su Siri di Interesse Comunitario (SIC) e Zone di Protezione Speciale. Infine il mancato rispetto del bilancio del carbonio dove Rfi lo determina omettendo clamorosamente le emissioni della fase di cantiere. Bilancio importante perché il lotto 1a ,è finanziato da fondi del PNRR il quale pone come condizione vincolante il rispetto del Principio DNSH ( Do No Significant Harm; gli interventi non devono arrecare danni significativi all’ambiente).Il principio DNSH si basa su quanto specificato nella “Tassonomia per la finanza sostenibile”, adottata per promuovere gli investimenti del settore privato in progetti verdi e sostenibili nonché contribuire a realizzare gli obiettivi del Green Deal. L’obiettivo principale del Green Deal è la decarbonizzazione ovvero la riduzione delle emissioni di carbonio. Nel caso del lotto 1 a si omette il calcolo della fase di cantiere che con il 40% di gallerie del tracciato rappresenta una consistente emissione di carbonio. Questa la denuncia al Mediatore UE:, SCARICA DOCUMENTO Alla Mediatrice europea signora Emily O (1)