Molte cose si sono analizzate nel Consiglio Comunale di Eboli in data odierna sulla problematica degli Ospedali della Valle del Sele
Altra legna aggiunta sul fuoco – sull’ambito territoriale della Valle del Sele – dal solito e noto De Luca (Presidente di Giunta regionale e uomo del P.D.) che mira a minare l’unità di intenti tra i Comuni di Eboli e Battipaglia sulla questione Ospedale Unico della Valle del Sele. Infatti, con una azione a gamba tesa, totalmente scorretta e che nasconde probabilmente una azione politica, ha previsto nel programma di investimenti sulla rete ospedaliera campana un nuovo Ospedale di Battipaglia in luogo dell’Ospedale Unico tra i due grossi Comuni della Valle del Sele. Ma se Atene piange, Sparta non ride…” per 304 posti letto” dichiara Rolando Scotillo, Segretario Generale della FISI, “il costo di costruzione si aggirerebbe intorno ai 800.000 euro/ posto letto. Il costo, quindi, sarebbe pari a 240.000.000 di euro e non i 92.000.000 finanziati.” Agli occhi dei più esperti, quindi, la delibera di giunta regionale (n 237) che finanzia un impegno economico di € 957.127.733,43 del programma straordinario per gli interventi sulla rete ospedaliera non sarebbe congrua e quindi illegittima. Infatti, stando ai calcoli riconosciuti dagli esperti, ad esempio: per i 450 posti letto del “NUOVO SANTOBONO” sarebbero necessari 360.000.000 di euro (cifra non molto lontano da quanto ipotizzata in delibera); per i 150 posti letto del nuovo “OSPEDALE DI CAPUA VETERE E NUOVA” sarebbero necessari 120.000.000 (non lontani dai 92 milioni ipotizzati), nel mentre per il NUOVO OSPEDALE DI BATTIPAGLIA sarebbero necessari 243 milioni di euro, cifra molto lontana dai 97.000.000. ipotizzati. “L’operazione messa in campo da De luca, oltre ad essere fonte di danno erariale, mira esclusivamente e politicamente a dividere l’unità creatasi tra Eboli e Battipaglia ipotizzando un “nuovo Ospedale” che non sarà mai costruito in attesa della costruzione del nuovo mega Ospedale di Salerno. Questo è il vero intento e De Luca, come sempre, tenta di indebolire chi ritiene pericoloso con la tecnica di promettere qualcosa ad una delle parti, negarla all’altra per favorire scontri di campanile ed intanto cerca di raggiungere il vero obiettivo che è quello di azzerare la sanità pubblica a sud di Salerno per regalarla ai privati.” Siamo di fronte ad atteggiamenti da “Ducetto” che non sono sopportabili. Il segretario provinciale di Salerno Enzo Casola della FISI avverte: “Abbiamo colmato la misura. Sulla pelle dell’utenza non si può fare politica, gli spettacoli che in questi giorni sono accaduti negli Ospedali della Valle del Sele (video del pronto soccorso di Eboli) indicano sempre di più che la Regione Campania deve essere Commissariata. A sud di Salerno, per De Luca, si può morire.” Anche Luca Sansone (responsabile FISI zonale) avverte: “sono stato incatenato per diversi giorni sull’Ospedale di Eboli in difesa dello stesso. Hanno strumentalizzato la nostra protesta ed i dipendenti ed il popolo ebolitano non ha compreso. È ora di svegliarsi se non vogliamo perdere un ulteriore ricchezza del nostro territorio. In questa battaglia siamo insieme al consiglio comunale di Eboli (tutto) e con il Sindaco e le opposizioni. Nessuno tocchi il nostro Ospedale, questa volta ci incateneremo sotto casa di De Luca…” Il Segretario Generale della FISI auspica : “Riteniamo la Sindaca di Battipaglia (Francese) troppo intelligente per cadere nella trappola di De Luca e la invitiamo a programmare con il Sindaco di Eboli e dei paesi circostanti un Consiglio Comunale congiunto per confermare tutti gli accordi presi precedentemente e per ribadire al Presidente della Regione Campania la ferma volontà di costruire un Unico Grande Ospedale tra le due grosse comunità che abbia “posti letto veri” e servizi pubblici.”
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