OSPEDALI NELLA PIANA DEL SELE.
IL MIRACOLO DELLA MOLTIPLICAZIONE DEI MEDICI E DEL PERSONALE INFERMIERISTICO
QUOSQUE TANDEM ,
” BICIENZO” , ABUTERE PATIENTIA NOSTRA ?
Questa, parafrasando il grande Cicerone, è la domanda che dovrebbero porre al Presidente della Regione Campania gli Ebolitani ( ed , io dico, anche i Battipagliesi!)
Ragioniamo:
Da anni gli ospedali di Battipaglia ed Eboli , oggi intorno ai 150/160 posti letto ciascuno , lamentano una drammatica carenza di personale , sia medico che infermieristico.
Periodicamente ci sono state proteste anche vibranti dei dipendenti, delle organizzazioni sindacali, delle amministrazioni comunali ( rimane negli annali la protesta della Sindaca di Battipaglia che si incatenò davanti al presidio ospedaliero .) , delle associazioni dei cittadini .
Le risposte da parte della direzione dell’ASL sono state, sempre, improntate ad una ” razionalizzazione” dei servizi resi dai due ospedali, evitando reparti doppioni ( rimane una ferita aperta la chiusura di tutto il blocco della natalità, che è stato spostato interamente da Eboli a Battipaglia.).
Ora ci troviamo dinanzi ad una scelta clamorosa da parte della Giunta Regionale ( una scelta TUTTA POLITICA . Di tecnico , possono girarla come vogliono, non c’è assolutamente nulla!!) che con la delibera n° 367 del 19/6/2023 ( tenuta segreta per circa 1 mese! E anche questo lascia perplessi !) decide di accantonare il discorso dell’Ospedale Unico della Piana del Sele ( che sarebbe stata la risposta anche alle esigenze dei tanti paesi che gravitano sulla Piana!) e di spostare un finanziamento di 96.979.567 euro ( di cui 7.850.000 IVA inclusa, per arredo e tecnologia. Questi sono i numeri!) su un nuovo ospedale a Battipaglia ( 304 posti letto. Esattamente le dimensioni di quello che avrebbe dovuto essere l’Ospedale Unico della Piana!).
Essendo una scelta tutta politica , Eboli protesta ( con i tempi di una Amministrazione Comunale , che a mio avviso una condotta ondivaga in questa vicenda ha avuto, certo, ma protesta! Con una delibera consiliare che assomiglia ad una lettera di scusa per non essere d’accordo con la delibera della Giunta Regionale , certo, ma protesta!).
E allora leggiamo i vari interventi di Consiglieri Regionali e della stessa struttura tecnica dell’ASL tesi a tranquillizzare gli Ebolitani incazzati ( si fa per dire! L’incazzatura di Eboli è altra cosa . Forse qualcuno dovrebbe ricordarsene!)
E allora apprendiamo che:
” L’ospedale di Eboli non verrà chiuso né verrà depotenziato sarebbe una follia” ( parola del dirigente dell’ASL ).
Lo stesso dirigente dell’ASL ci ricorda pure che un ospedale ” non è sostenibile se non ci si orienta tra i 250 ed i 300 posti letto”.
In futuro si potrà ragionare con i territori per realizzare , eventualmente un ospedale unico.
Oggi ci sono due ospedali distinti.
Riepilogando:
A)Su Eboli spendiamo 22 milioni di euro per sistemare un ospedale distinto da quello di Battipaglia !
B) che , quindi, questo ospedale dovrebbe avere 250/300 posti letto se no non si regge!
C) Su Battipaglia spendiamo 97 milioni per fare un ospedale autonomo con 304 posti letto;
D)In futuro ( fra 100 anni ? Ce lo potrebbe dire qualche Consigliere regionale!) ragioniamo su un nuovo ospedale unico fra le due città.
Piaccia o meno, Chest’ è!
E in questa girandola di milioni di euro…..il personale dove sta?
Per reggere due ospedali di 300 posti, che si affiancano a quello di 730 posti che si realizzerà a 10 km a Salerno, e poi realizzare, eventualmente, un nuovo ospedale unico, ci vuole il personale .
Dove lo prendiamo?
Credo che ormai in regione Campania siamo alla auto-investitura a novella divinità, per cui siamo arrivati alla pretesa di fare i miracoli.
Gesù, ci attestano i Vangeli , fece il miracolo della ” moltiplicazione dei pani e dei pesci” ( uno dei pochi miracoli di cui parlano tutti e quattro i Vangeli) .
Dice Matteo 14.13.21: ….” gli risposero : ” non abbiamo che cinque pani e due pesci!” . Ed egli disse:” portatemeli qua”. E dopo avere ordinato alla folla di sedersi sull’erba , prese i cinque pani ed i due pesci e, alzati gli occhi al cielo , pronunziò la benedizione , spezzò i pani e li diede ai discepoli e i discepoli li distribuirono alla folla. Tutti mangiarono e furono saziati ”
E allora agli Ebolitani ( ed anche ai Battipagliesi!) non resta che prendere 5 infermieri e 2 medici , portarli a Napoli a Santa Lucia, aspettare che ” Bicienzo” alzi gli occhi al cielo e pronunci la benedizione e medici ed infermieri si moltiplicheranno!
Il problema è risolto
Perché protestare?
Al sottoscritto ( vecchio dinosauro comunista ateo!) invece, che ai miracoli non crede è tornato in mente, spontaneamente, Cicerone ed il suo straordinario monito verso Catilina!
Chissà perché?