Un gravissimo segnale di regressione democratica! Una società di diritto pubblico Rete Ferroviaria Italiana , approva le varianti del progetto Battipaglia/Romagnano , omette l’attivazione della procedura di valutazione delle varianti dichiarando che le varianti non sono sostanziali. Tutti aspetti di competenza del Ministero dell’Ambiente. Varianti che riguardano : a) nuove aree di vulnerabilità e dissesto; b) incremento materiale estratto ( che senza una classificazione di Piano e Rocce da Scavo è RIFIUTO SPECIALE PERICOLOSO perché se proveniente da scavo di galleria è impregnato di sostanze chimiche !!); c) nuove aree di stoccaggio; d) modifica unilaterale e senza la competenza che è del ministero del progetto approvato in Conferenza dei Servizi che come noto è composto da moltissimi soggetti istituzionali che vanno dai Ministeri, alla Regione competente, la
Provincia , i Comuni interessati. Questi fatti sono stati contestati dal Ministero dell’Ambiente a Rete Ferroviaria Italiana che ha avuto il coraggio in presenza quindi di PROCEDURA ILLEGITTIMA e quindi NULLA di inviare un avviso di esproprio a soggetti identificati. Infine tutto questo , compresa la gara di appalto è avvenuto pur essendo pendente ricorso al TAR che si pronuncerà a dicembre. Fatti gravissimi commessi da una società di diritto pubblico !!