POLITICA E FORMAZIONI SOCIALI INSIEME IN UNA CHIAMATA ALLE ARMI DI CIVILTA’ PER DIFENDERE IL NOSTRO NOSOCOMIO ED IL SSN DEL TERRITORIO.
di Marco Naponiello
EBOLI- Domani sarà un giorno storico per la nostra città con la manifestazione popolare in difesa dell’Ospedale Maria SS Addolorata, dopo l’appello pubblico del primo cittadino Mario Conte a tutti i sindaci del distretto ASL 64 Eboli- Buccino, con i dovuti distinguo di questi ultimi, gli ebolitani, si preparano alla battaglia. Per l’occasione nella serata di sabato u.s. presso la sede dell’associazione Aria Pulita nel rione Borgo-Pezza Paciana, si è tenuta una breve cerimonia, alla presenza degli associati e del presidente Emilio Ruggia, anima e corpo di questo sodalizio ma specialmente in compagnia della parte istituzionale, ovvero il sindaco di Eboli Mario Conte insieme al capogruppo di Eboli Domani, Adolfo Lavorgna. Dopo la lettura del manifestino che gira nelle piazze fisiche e sui social da parte del presidente d Aria Pulita si è passati ad alcune considerazioni che tracciano una breve sintesi dello stato dell’arte nel settore sanitario e non solo riguardante l’Antica città di Evoli. Il presidente Ruggia prima di lasciare la parola al sindaco ha precisato :”, ..nonostante il maltempo la gente ha avuto premura di venirci a trovare, cedo ora la parola al signor Sindaco Conte,!” il quale dopo i ringraziamenti di rito ha affermato”. Sono felice di essere qui, manifestazione alle ore 19 ci riuniamo più tardi parte verso le 20.00. con il coinvolgimento di tutti i parroci. Appena insediatomi come primo cittadino dopo una lunga trafila sono stato ricevuto dall’epoca DG Iervolino, febbraio 2022, ci stavano già i problemi per i reparti in specie chirurgia , mi son mosso per rafforzare gli organici dei reparti in sofferenza. Fui rassicurato in vista dei bandi di concorso e di spendere i 22 milioni di euro stanziati nel 2017 per il nostro ospedale, una manutenzione straordinaria con una nuova palazzina, un novello pronto soccorso a cui accedono oltre 30.000 utenti, e adiacente ad esso naturalmente la rianimazione e 4 sale operatorie, e altri 4 reparti da rafforzare con l‘adeguamento sismico della parte vecchia del nosocomio. Dopo qualche tempo cambia il DG viene Sosto, a cui faccio le medesime richieste e concordiamo un incontro insieme alla Sindaca Francese di Battipaglia a fine 2022, il DG ci dice che due ospedali cosi limitrofi non reggono meglio un Ospedale Unico, facciamo un nuovo ospedale con le risorse insieme. Io mi sono permesso di affermare che prima della realizzazione dell’Ospedale Unico che ci vorranno anni, sistemiamo quelli esistenti, ed il presidente della Regione vuol realizzare il nostro ospedale da 300 posti letto, con uno di 700 posti a pochi km, mi sembrava strano a dir poco e ho nutrito forti dubbi in proposito. Siamo stati rassicurati io e la sindaca ed abbiamo accettato” Il discorso poi si è dipanato sulla necessità di non configurare la manifestazione di domani sera come una battaglia politica, ma invece di tratteggiarla come una evento per rivendicare diritti per i cittadini fruitori del nostro ospedale, cui ricadono circa 200.000 residenti tra Alto Sele, Alburni e Calore, parimenti l’invito alla partecipazione erga omnes di domani sera
Video di Giovanni Nigro.