Eboli ritorna dalle ferie alle normali attività: “La nostra città ha bisogno di una pace politica e sociale”. L’appello di Giovanni Nigro presidente di Radio Città 105.
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Eboli ritorna dalle ferie alle normali attività: “La nostra città ha bisogno di una pace politica e sociale”. L’appello di Giovanni Nigro presidente di Radio Città 105.

 “TROPPI PERSONALISMI E CONTESE POLITICHE CHE NON SERVONO AI CITTADINI”

EBOLI. Tempo di ritorno dalle vacanze e di ripartire con le normali attività, uffici pubblici, privati esercenti commerciali, scuole etc. chi già da qualche giorno chi si appresta a breve a riprendere il normale tran-tran quotidiano, la vita comunitaria ripiglia anche questo settembre. Ma la nostra cittadina sempre lacerata da divisioni politiche, sia all’interno della maggioranza amministrativa, come testimoniato ogni giorno dei mezzi di informazione, sia con polemiche infinite tra le varie forze politiche e sociali presenti sul territorio, ebbene essa di tutto ha bisogno, tranne che di questo. Per tali ragioni il Presidente dell’Associazione Comunicare, Giovanni Nigro: Radio Città 105, Radio Diffusione Libera e questo Magazine, lancia una sorta di lettera aperta a tutta la città specialmente alla classe dirigente eburina:”Eboli come tutta la nostra nazione vive dei momenti molto difficili, le partite IVA sono in grande difficoltà e si aggiunga che molte famiglie non hanno reddito sufficiente, in centinaia si sono trovati privi o decurtati del reddito di cittadinanza unica fonte di sostentamento, cosicché le preoccupazioni sul fronte socio-sanitario, l’incognita del futuro ospedaliero cittadino non sono rassicuranti.”  Continua l’appello del presidente del noto sodalizio mediatico ebolitano: “Se a questo aggiungiamo gli espropri per le grandi opere che saranno prossime, mi riferisco all’alta velocità, elettrodotto Terna come anche alla bretella autostradale che dovrà collegare Eboli con Agropoli, le fibrillazioni sono tante, troppe. Noi come associazione presente sul territorio dedita alla comunicazione, siamo e saremo sempre a fianco dei cittadini, i quali si sentono sempre più lontani dalle istituzioni, lamentando molte volte una città abbandonata a se stessa per quel che riguarda l’ordine pubblico, la sicurezza, la viabilità e persino l’igiene urbana. Dunque i nostri microfoni ed egualmente i taccuini, saranno sempre pronti a reportare costantemente, le lamentele come di converso le proposte , da ogni parte queste provengano, ossia dalle formazioni sociali, associazioni e comitati vari, come da tutti i partiti e movimenti politici, sia che siedano in consiglio comunale o meno.” Termina Giovanni Nigro con tono perentorio: Ma la materia se possiamo cosi definirla, che maggiormente urge ad Eboli è la tranquillità, il dialogo costruttivo quanto sereno, basta con i personalismi, si faccia fronte comune alle difficoltà collettive senza anteporre i soliti vergognosi interessi di bottega, perché siamo ad un passaggio storico cruciale, e stavolta per davvero, ci giochiamo immancabilmente il futuro nostro e delle generazioni a venire!”