COMUNICATO STAMPA GRUPPO TERRITORIALE MOVIMENTO 5 STELLE di EBOLI
Un altro coup de theatre nel travaglio di una Amministrazione comunale, lacerata unicamente dalla sua maggioranza, frammentata in microcosmi di potere. L’opposizione sembra colta da profonda afasia. Solo i cittadini ebolitani sono preoccupati perché il Sindaco e la frammentata maggioranza stanno dando prova della loro lontananza dai problemi reali dei cittadini e della loro superficiale gestione della città.
Sono preoccupati perché Ebolì, da almeno tre lustri, è in piena crisi di immagine prima ancora che di sicurezza, con fuochi notturni che annunciano l’arrivo dell’ennesimo carico di morte. Sono preoccupati perché ritengono che questa frammentata maggioranza punti solamente alla sopravvivenza politica, rassegnata, con poche competenze e senza idee, e dimostra giorno dopo giorno di navigare a vista senza l’ambizione e l’orgoglio di lasciare un segno positivo.
Sono preoccupati perché questo rimescolare le carte è frutto esclusivamente di calcolo politico e non, come dovrebbe essere, di valutazione di merito e competenza. Per fortuna sempre più cittadini che hanno dato il voto a questo sindaco, si stanno pian piano accorgendo del suo totale fallimento. Condividiamo la posizione dei tre assessori che rifiutano di rassegnare le dimissioni. Dovrebbero fare karakiri per fare un piacere a Sindaco e a chi li sostituirà?
L’art 40 comma 8 dello Statuto comunale tratta delle dimissioni così recitando“ Le dimissioni di un Assessore hanno effetto dalla presa d’atto del Sindaco; tale presa d’atto deve avvenire entro trenta giorni dalla presentazione delle dimissioni. Alla sostituzione degli Assessori dimissionari, o revocati, o cessati dall’ufficio per altra causa, provvede il Sindaco, dandone motivata comunicazione al Consiglio”. Dovrà ora procedere secondo la normativa vigente a revocare i tre assessori“ dandone motivata comunicazione al Consiglio”.
E’ la“ motivata comunicazione” che genera ulteriori problemi?
La certificazione dell’immobilismo delle scelte, in una città che è sempre più chiusa su se stessa e indebolita dal perenne teatrino delle lotte partitiche. IL mandato del Sindaco Conte era chiaro: rappresentare una rottura con il passato e traghettare Eboli fuori dai vecchi schemi.
Questo ennesimo colpo di teatro di una nuova assessore scelta e sostituita dopo 24 ore evidenzia come i giochi di potere abbiano la meglio sulla progettazione, soffocando e mortificando ogni giorno la città.
IL Rappresentante del Gruppo Territoriale.
Erasmo Venosi
07/09/2023