Oltre 700 partecipanti e 300 libri venduti sono i numeri della diciannovesima edizione di “Un libro sotto le stelle” che ha preso ufficialmente il via lo scorso 22 settembre nella città di Salerno a bordo del traghetto Acquarius della Travelmar con il romanzo di Lucia Corrado dal titolo Dietro le cicatrici del corpo. Storie nel tempo inquieto della pandemia. Sabato 23 settembre è stato Gianfranco Coppola, redattore capo vicario della TGRAI con il suo ultimo lavoro, Campioni per sempre. Terzo scudetto, leggende del Napoli allo specchio, a chiudere il primo appuntamento salernitano della manifestazione.
Il secondo appuntamento del ciclo di incontri della rassegna “Un libro sotto le stelle”, ideata dall’Associazione Meridiani e che si avvale della collaborazione di Travelmar, del Circolo Velico Stabia e della Fondazione Campania dei Festival, del patrocinio della Regione Campania, del Comune di Salerno e Rai Campania, ha preso il via dalla terrazza panoramica del Circolo Velico Stabia di Castellammare di Stabia, presieduto da Giuseppe Esposito, con il romanzo Imperfezioni di Claudia Marin. Il 29 settembre la giornalista Rai Annalisa Angelone ha presentato il suo ultimo lavoro dal titolo DIANA SPENCER. Morte, mito e misteri, emozionando i presenti descrivendo una Lady Diana, “Principessa del Popolo”, come una figura eccezionale e indimenticabile della famiglia reale britannica e della cultura popolare mondiale. Sabato 30 settembre Michelangelo Iossa ha presentato il libro La RAI a Napoli. 1963-2023: sessant’anni di televisione all’ombra del Vesuvio. Un lavoro quello di Iossa, giornalista e scrittore, firma del Corriere del Mezzogiorno – Corriere della Sera, “frutto di un reportage realizzato nel 2020 in cui raccontava la grande avventura culturale e produttiva del CPTV di Napoli, uno dei centri di produzione televisivi italiani, insieme a quelli di Torino, Milano e Roma” come ha spiegato lo stesso Iossa nel corso dell’incontro che ha visto la partecipazione di Gino Aveta, autore televisivo e radiofonico e Noemi Taccarelli, esperta di marketing e comunicazione. Gran finale quello di domenica 1 ottobre, con lo scrittore, storico ed umorista napoletano Amedeo Colella, con il suo ultimo libro Napoli 365. Cosa fare a Napoli ogni giorno dell’anno. Un libro per chi non ha un cacchio da fare…che “con decenza parlando” ha regalato al gremito pubblico presente in terrazza, uno spettacolo assolutamente fuori dagli schemi. Una serata di full immersion nella cultura napoletana quella vissuta al Circolo Velico Stabia.
La rassegna quest’anno si è arricchita della mostra pittorica dell’artista Cristoforo Russo, che è riapprodato in Campania, sua terra natia, dopo il successo della tappa primaverile di Roma. I dipinti del pittore vesuviano, provenienti dalla collezione “Un presepe Pop”, sono stati visibili presso la suggestiva location del Circolo Velico Stabia e hanno contribuiranno all’iniziativa benefica di “Mente e Coscienza” (ODV-ETS Associazione di Volontariato per le disabilità).
Con grande esperienza e garbo, gli incontri sono stati presentati da Carmen Matarazzo, presidente dell’Associazione “Achille Basile-Le Ali Della Lettura” e dalle giornaliste Sonia Di Domenico e Claudia Izzo. Ad emozionare il pubblico con le letture dei brani, scelti per l’occasione dagli stessi scrittori, l’attrice Nunzia Schiavone e Teresa Esposito, presidente di “Stabia in Versi”. Ad impreziosire le sarete sono state le esibizioni musicali del sassofonista Orazio Di Cosimo, del musicantautore Luca Pugliese e del compositore, cantante e chitarrista argentino Diego Moreno. Molto apprezzata l’esibizione degli studenti del Liceo Scientifico “Francesco Severi” – indirizzo musicale di Castellammare di Stabia, preceduta dai saluti della dirigente scolastica Elena Cavaliere.
Al termine degli incontri i partecipanti sono stati deliziati con le ottime pietanze preparate con cura dallo Chef Nunzio Illuminato della Baita del Re Resort che si è avvalso della straordinaria collaborazione e professionalità dei docenti e degli studenti dell’Istituto Alberghiero “Raffaele Viviani” di Castellammare di Stabia, presieduto da Giuseppina Principe.
Grande soddisfazione da parte degli organizzatori. “Il Rotary Eclub due Golfi, ringrazia l’Associazione Meridiani, per aver avuto la possibilità di collaborare alla realizzazione della diciannovesima edizione di “Un libro sotto le stelle”, ha dichiarato il presidente del Rotary Stefano Lombardi. “Crediamo molto nell’importanza della diffusione della cultura per creare speranza nel mondo e per far sì che tutti, ma in particolare i giovani, possano riavvicinarsi alla lettura” ha concluso Lombardi.
Venerdì 6 ottobre, calerà il sipario della diciannovesima edizione di “Un libro sotto le stelle”, presso il Circolo Velico Stabia, la scrittrice italiana di origine nigeriana Sabrina Efionayi dal tiolo «Addio, a domani». La mia incredibile storia vera di Giulio Einaudi Editore, che dialogherà con Enzo Nucci, già corrispondente della Rai per l’Africa subsahariana e inviato di guerra del TG3. L’incontro si inserisce nel Festival della Lettura e dell’Ascolto che si terrà dal 5 all’8 ottobre al Palazzo Reale di Napoli, a cura della Fondazione Campania dei Festival, che per il secondo anno rinnova la sua partecipazione come partner a #unlibrosottolestelle.
“Un libro sotto le stelle è un modo intelligente e divertente per rinnovare i percorsi di una cultura, quella italiana, che è nata davvero sotto le stelle: stellato è infatti il cielo che Dante tornò a rivedere, come quello che hanno potuto ammirare gli ospiti della rassegna, e «stelle» è la parola che conclude tutte e tre le cantiche della divina Commedia. Il libro, d’altra parte, è ancora la migliore bussola per orientarsi nel mare della sempre più complessa contemporaneità” – ha spiegato Vincenzo Ungaro, già Presidente del Consiglio Comunale di Castellammare di Stabia e coordinatore dell’evento. “Ed è per questo che ho sostenuto convintamente questa edizione nella città di Castellammare di Stabia perchè la rassegna unisce felicemente cultura, tradizioni e sapori. Mare e storia, arte e turismo, scorci di natura e spunti di riflessione. Ringrazio la comunità stabiese per aver partecipato contribuendo al successo delle manifestazione. Appuntamento al 6 ottobre“, ha concluso Ungaro.