LA FIGURA DELLA DONNA VIENE ULTERIORMENTE MARTORIATA E MORTIFICATA, IN UNA SOCIETA’ LOCALE CHE NON PONE NEMMENO, I MINIMI PRESSUPPOSTI, PER CONTRIBUIRE AL FONDOMENTALE RUOLO DELLA DONNA, CHE SIA LAVORATRICE DENTRO O FUORICASA, O AMBEDUE. MA SI PUO’ DAVVERO CREDERE CHE LO SCATTO DI CARRIERA, DI UNA DIRIGENTE COMUNALE, O LA CARENZA DI PERSONALE POSSA DETERMINARE UN VALIDO ALIBI AD UN DISSERVIZIO SOCIALE E CULTURALE DEL TERRITORIO. IL COMITATO SPONTANEO DEI GENITORI, DI CUI MI SONO FATTA PROMOTRICE, STA EFFETTUANDO IN QUESTE ORE UNA RACCOLTA FIRME VOLTA ALLA VERIFICA, TRAMITE ACCESSO AGLI ATTI, RELATIVAMENTE “ALLA PRESUNTA PROROGA” DI CUI SI VOCIFERA, E ALL’ATTUALE “ITER DELLA GARA D’APPALTO” PER LA NUOVA MENSA. LO SCORSO ANNO HO FATTO PARTE DELLA COMMISSIONE VIGILANZA MENSA, INTERNA , ALL’ISTITUTO GIACINTO ROMANO, FORTEMENTE VOLUTA DALL’ALLORA DIRIGENTE SCOLASTICA LA DOTT.SSA ANGELA DI DONATO, ATTENTA E SCRUPOLOSA SULLA QUESTIONE ALIMENTAZIONE, ED HO POTUTO APPURARE LA SCARSA QUALITA’ DELLE MATERIE PRIME, LA LORO COMPOSIZIONE, POCO GRADITA E POCO IDONEA PER UNA MENSA SCOLASTICA CHE PRINCIPALMENTE NELL’ALIMENTAZIONE DOVREBBE RISERVARE FONDAMENTALI BASI EDUCATIVE, TRATTATI IN UNA FONDAMENTALE DISCIPLINA COME LA “TECNOLOGIA” CHE I RAGAZZI STUDIANO DALLE SCUOLE MEDIE. E MI DOMANDO, CHI SE NON IL COMMITTENTE, CHE IN QUESTO CASO E’ IL COMUNE, AVREBBE DOVUTO ESIGERE, ANCHE NELL’ESPLETARE LA GARA D’APPALTO, REQUISITI E FATTORI DI BASE FONDAMENTALI PER UNA IDONEA E QUALITATIVA EDUCAZIONE ALIMENTARE. NOI GENITORI SIAMO UNITI, ATTENTI E POCO ACCOMODANTI, BISOGNA CHE SI SAPPIA CHE SIAMO PROMOTORI DI UN’ATTENZIONE ED UNA TRASPARENZA CHE ESIGIAMO. ATTENDIAMO CON ANSIA GLI ATTI PRODOTTI.
ARCH. GIULIA IZZO – PORTAVOCE COMITATO SPONTANEO DEI GENITORI
FOTO DI COPERTINA TRATTA DAL WE SITO DELL’ALI AUTONOMIE LOCALI ITALIANE