CRISI ALLE POLITICHE SOCIALI EBOLITANE: “IL colpevole “silenzio” delle opposizioni” Il Je accuse di Erasmo Venosi
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CRISI ALLE POLITICHE SOCIALI EBOLITANE: “IL colpevole “silenzio” delle opposizioni” Il Je accuse di Erasmo Venosi

La Guardia di Finanza in Comune, che sequestra somme monetarie e documenti per pagamento di fatture da parte del Comune per prestazioni non erogate , rappresenta davvero un punto alto di caduta della gestione tecnica dell’Ente. L’orrore amministrativo rappresentato da risorse, a cooperative sociali per l’assistenza ai bambini disabili durante la chiusura delle scuole per la sindrome da coronavirus. Non batteremo le mani alle opposizioni, che dovevano doverosamente intervenire in tempi opportuni, per evitare alla Città di Eboli l’ennesimo scandalo di mala gestione. Intervenire, a danni prodotti risponde a esigenze di giustizia, di etica politica, ma non risparmia la esposizione della Città a considerazioni amare sul funzionamento della macchina comunale . La erogazione delle risorse, per una attività non dovuta è avvenuta attraverso una determina sottoscritta dal Dirigente che adotta l’atto. Successivamente ai sensi del Testo Unico sulle Autonomie Locali la determina viene pubblicata mediante affissione all’albo pretorio nella sede dell’Ente dove rimane, per 15 giorni consecutivi. Sarebbe stato immediata l’azione di contestazione, ritiro della determina e mancata erogazione delle risorse se l’opposizione, avesse controllato come è in suo dovere l’albo pretorio e gli atti amministrativi esposti. Rilevando la erogazione di risorse assistenziali con scuole chiuse per lockdown. Risparmiato la messa alla berlina dell’Ente, probabili procedimenti della Corte dei Conti e quello, che è ancora peggiore inesistenza di ruoli di verifica e controllo da parte di maggioranza e opposizione

IL Rappresentante Territoriale Movimento 5 Stelle
Erasmo Venosi