Persevera l’amministrazione guidata dal sindaco Mario Conte in una politica prolifica di comunicati stampa ma ancora avida di contenuti. Cui Prodest?
Si è tenuta questa mattina in aula consiliare alle ore 11,00 una riunione aperta ai rappresentanti di categoria e alle associazioni dei cittadini interessate alla vicenda sulla questione della prossima delocalizzazione provvisoria del Mercato attualmente collocato al Rione Paterno. La necessità di delocalizzarlo è dovuta al cantiere di prossima apertura, lavori già affidati e ditta pronta ad iniziare, per la riqualificazione del Rione. Erano presenti alla riunione Aniello Ciro Pietrafesa, presidente provinciale Anva Confesercenti Salerno, Donato Santimone, Confesercenti Eboli, Raffaele Sepe, Unione Nazionale Consumatori, Massimo Giusti, Unimpresa, Gianpaolo Morellini coordinatore nazionale Unimpresa, Rosato Marrigo, segretario nazionale Associazione Nazionale Ambulanti (Ana) Ugl, Ivano Zanetti presidente nazionale Ana Ugl, Giovanni Tarantino, Spi Cgil. Il Sindaco, l’Assessore allo Sviluppo Economico e la Presidente della Commissione Attività Produttive Sara Costantino, dopo aver ascoltato le posizioni e le preoccupazioni espresse dagli operatori del mercato e dai loro rappresentanti che possono sinteticamente riassumersi nella “paura” di perdere la clientela di riferimento nel caso di uno spostamento dal rione Paterno, pur apprezzando positivamente le ragioni espresse, hanno ribadito che il cantiere non è procrastinabile a lungo, pena la perdita dei finanziamenti ottenuti attraverso il PNRR. A seguito degli incontri precedenti l’Amministrazione, per il tramite dei propri tecnici ed esperti delle norme di sicurezza che comporta l’allocazione di un mercato, avevano individuato come area migliore, nella quale poter garantire parcheggi custoditi, viabilità, vie di fuga e, spostando gli stand lungo i due assi di via dell’Atletica, anche la migliore esposizione possibile dei prodotti, quella di via dell’Atletica. Una soluzione ad oggi non accolta con favore dagli operatori e dai loro rappresentanti. Pertanto, nell’ottica dell’ascolto, della concertazione e della condivisione, il Sindaco Mario Conte e l’Assessore Vincenzo Consalvo, hanno ritenuto opportuno costituire una commissione congiunta tra i rappresentanti di settore, un incaricato della ditta esecutrice dei lavori, i tecnici e i responsabili della sicurezza comunale che valuti, nel corso dei prossimi 10 giorni, eventuali altre proposte alternative di allocazione non escludendo a priori alcuna soluzione che possa contemperare le esigenze manifestate, pur sottolineando, allo stato dei fatti, l’incompatibilità del cantiere con la permanenza del mercato del sabato. Una possibilità che verrà comunque esaminata alla presenza di un incaricato della ditta esecutrice, in modo da fornire tutte le delucidazioni necessarie. Alla Commissione, che si riunirà per i necessari sopralluoghi nelle aree che gli stessi rappresentanti di categoria vorranno proporre, spetterà suggerire altre possibili zone di allocazione e verificare in loco la concreta fattibilità delle proposte avanzate. Si ribadisce, infine, che l’Amministrazione, da sempre aperta al confronto, ha inteso proprio per tale motivo indire la riunione aperta di oggi e costituire la Commissione mista di verifica. I rappresentanti di categoria che ne faranno parte, indicati dagli stessi operatori, sono Vincenzo AmbrosioUgl, Massimo Giusti Unimpresa, Aniello PietrafesaAnva e Raffaele Sepe Unione Nazionale Consumatori.
Il sindaco Mario Conte intende esprimere il proprio personale apprezzamento e quello della comunità tutta per le recenti operazioni di contrasto alla criminalità e in particolare allo spaccio di droga portate e a termine con successo negli ultimi giorni dalle Forze dell’ordine. In particolare dalle azioni della Compagnia dei carabinieri di Eboli diretta dal capitano Greta Gentili che, a seguito di articolate e complesse indagini, è riuscita a individuare uno dei principali fornitori di sostanze stupefacenti delle zone periferiche. L’uomo, infatti, un marocchino 43enne, Hicham Ajafari, era incensurato e la sua attività illegale non era mai stata scoperta. Viveva apparentemente in modo regolare ed invece, in un casolare nascondeva un vero e proprio deposito di cocaina allo stato purissimo (600 Grammi), che presumibilmente serviva per rifornire altri piccoli spacciatori, nonché diverse qualità di hashish (6 chili). La perquisizione effettuata dai carabinieri è stata particolarmente complessa giacché la droga era nascosta da numerosi motori e pezzi di ricambio apparentemente abbandonati alla rinfusa nel terreno circostante il casolare. Arrestato e condotto direttamente al carcere di Fuorni il marocchino non potrà più alimentare il traffico illecito sul territorio. La soddisfazione del primo cittadino nel constatare un aumento dei controlli sul territorio ebolitano è dovuta anche alla collaborazione instauratasi tra le Forze dell’ordine. Carabinieri e Polizia Municipale, infatti, hanno anche scoperto e denunciato gli autori di scarichi di rifiuti indiscriminati – vere discariche a cielo aperto – in alcune zone al confine tra il Comune di Eboli e quello di Battipaglia. «Vedere aumentare controlli e operazioni congiunte – ha detto il Sindaco – con risultati positivi nella lotta al traffico di stupefacenti e all’abbandono di rifiuti è davvero un segnale incoraggiante per tutta la nostra comunità. Riportare la legalità sul territorio nelle zone più difficili è un obiettivo che abbiamo perseguito fin dall’insediamento. Auspichiamo che Prefetto e Questore proseguano nel tenere alta la guardia».