Sulla questione ospedale , il Movimento 5 Stelle di Eboli la pensa nel modo seguente.
La legge costituzionale n. 3 del 2001 ha ridisegnato le competenze di Stato e regioni, in campo sanitario. La “tutela della salute” rientra nell’ambito delle materie oggetto di legislazione concorrente tra Stato e Regioni, ai sensi dell’art. 117 della Costituzione. Le competenze del Comune concernono la verifica di idoneità urbanistica di una struttura sanitaria da costruire. Punto. Le competenze del Sindaco, massima autorità sanitaria locale riguardano unicamente il potere di emanare ordinanze contingibili e urgenti. L’ ordinanza del Sindaco ha carattere di provvedimento amministrativo diretto alla generale tutela, sotto il profilo sanitario, dell’ interesse della collettività alla salute. Quattordici anni fa fu costituita una commissione tecnica su iniziativa del DG dell’ASL, Salerno due, per l’individuazione dell’area idonea alla costruzione dell’ospedale unico della Valle del Sele.
La Commissione tecnica era costituita da tre soggetti: un ingegnere dirigente del settore tecnico patrimoniale dell’ASL Salerno 2 e, due ingegneri dell’Area Governo del Territorio del Comune di Eboli e di Battipaglia. Compito della Commissione era l’individuazione delle aree idonee, per la costruzione dell’ospedale unico in una zona più o meno baricentrica, tra i comuni di Eboli e Battipaglia con superficie di 120 mila metri quadrati, valutata come idonea per costruire un complesso con numero di posti letto non inferiore a 350, servito da viabilità agevole e velocemente raggiungibile da entrambi i comuni e infine idonea, per le funzioni di un elicottero. Furono identificate tre aree, ma la scelta tecnicamente maggiormente idonea fu in località Acquarita per circa 9 ettari coincidente con quella che il PRG destinava a “ Nuova zona ospedaliera” , contigua parzialmente con l’area di proprietà dell’ASL Salerno 2. Dal 2009 un silenzio cittadino ultra decennale con alcuna attivazione di procedure “ politiche” da chicchessia , utilizzando il lavoro di questa commissione assimilabile quasi , a uno studio di fattibilità. Propedeutico alla elaborazione di un progetto di competenza regionale , da inserire nella procedura che prevede la sottoscrizione di un Accordo di Programma tra Stato e Regione ,e la conseguente programmazione pluriennale di edilizia sanitaria , come da art 20 legge 67 del 1988. È assente la unica , necessaria opzione, rappresentata dal dialogo del Comune, piaccia o meno con chi detiene la competenza anche se derivata sull’edilizia sanitaria. La tutela degli interessi dei cittadini deve prevalere su qualsivoglia altra considerazione.
12/11/2023 Per il Movimento 5 Stelle
IL Responsabile Territoriale Erasmo Venosi