Intervista con Nunzio Carpentieri
Giornalista: Consigliere Carpentieri, la ringraziamo per aver accettato questa intervista. Le questioni dei corsi G.O.L. e della cattiva organizzazione degli uffici regionali della formazione stanno creando non pochi disagi in Campania. Lei, in qualità di consigliere di opposizione, presidente della commissione trasparenza e relatore di un’interrogazione consiliare sull’inefficienza dei centri per l’impiego, ha avuto modo di approfondire la questione. Ci può illustrare la situazione?
Carpentieri: Innanzitutto, è importante sottolineare che la disorganizzazione degli uffici regionali della formazione è un problema annoso che ha portato a gravi disagi per i cittadini campani. In particolare, la gestione dei corsi G.O.L. è stata caratterizzata da numerose criticità, come la mancanza di trasparenza nei criteri di selezione degli enti di formazione, il ritardo nell’erogazione dei finanziamenti e la carenza di controlli sull’effettivo svolgimento dei corsi.
Giornalista: Quali sono le proposte concrete che lei avanza per risolvere queste criticità?
Carpentieri: Come presidente della commissione trasparenza, ho già avviato un’indagine conoscitiva per fare luce sulle opacità che caratterizzano la gestione dei corsi G.O.L.. Inoltre, ho presentato un’interrogazione consiliare per chiedere alla giunta regionale di intervenire con urgenza per migliorare l’organizzazione degli uffici regionali della formazione.
Giornalista: Lei ha anche fatto un accesso agli atti sulla costituzione e partecipazione delle commissioni d’esame dei corsi G.O.L.. Cosa ha scoperto?
Carpentieri: Dalle prime analisi emerge che ci sono delle incongruenze sui gettoni di presenza dei commissari d’esame. Inoltre, non è chiaro chi sia il responsabile della nomina dei commissari. Per questo motivo, ho chiesto di vederci chiaro e di fare chiarezza su questa vicenda.
Giornalista: Quali sono le sue aspettative per il futuro?
Carpentieri: Mi auguro che la mia azione di denuncia e di proposta porti a un miglioramento della situazione. I cittadini campani hanno diritto a una formazione di qualità e a un sistema di gestione dei corsi G.O.L. trasparente ed efficiente.
Giornalista: La ringraziamo per il tempo che ci ha dedicato.
Carpentieri: Grazie a voi.