Lettera aperta al sindaco di Maiori per l’indizione del referendum popolare abrogativo riguardante due opere pubbliche: il depuratore consortile e il tunnel Maiori Minori
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Lettera aperta al sindaco di Maiori per l’indizione del referendum popolare abrogativo riguardante due opere pubbliche: il depuratore consortile e il tunnel Maiori Minori

COMUNICATO DEL COMITATO PROMOTORE PER IL REFERENDUM POPOLARE

Maiori, 22/08/2024

Il Comitato Promotore del Referendum Abrogativo annuncia oggi l’invio di una lettera aperta al Signor Sindaco della Città di Maiori e, per conoscenza, al Consiglio Comunale.

La lettera, redatta dal coordinatore del Comitato prof. Mario Civale, esprime un accorato appello al Sindaco e al Consiglio comunale di Maiori affinché lo stesso Consiglio comunale si renda attore per indire il referendum abrogativo chiesto dal Comitato, riguardante due progetti di interesse generale per la comunità di Maiori: il depuratore consortile e il tunnel Maiori Minori.

Nella missiva, il coordinatore sottolinea l’importanza di sottoporre al giudizio referendario le due progettazioni di opere, considerate delicate per il futuro di Maiori, auspicando che sia il Consiglio Comunale stesso a farsi promotore dell’iniziativa, in rappresentanza della totalità degli elettori.

Il Comitato Promotore confida in una risposta positiva da parte del Consiglio Comunale, facendo voti che si possa deliberare l’avvio della procedura referendaria in tempi brevi, come previsto dallo Statuto Comunale, ma non avrà problemi in caso negativo a raccogliere, nei tempi previsti, le firme richieste e oltre.

LETTERA APERTA

 

Al Signor Sindaco della Città di Maiori

p.c. al Consiglio Comunale

L’amore per il mio paese mi ha spinto alla mia età a fare parte del comitato promotore del Referendum abrogativo con l’incarico di coordinatore, al fine di chiedere al Consiglio comunale di attivare le procedure amministrative previste dallo Statuto e dal Regolamento per indire il referendum abrogativo di due progetti di interesse generale per tutta la Comunità.

Il nostro Statuto, come Lei ben sa, prevede che i soggetti promotori possano essere il 13% degli elettori o lo stesso Consiglio comunale con una maggioranza qualificata dei due terzi dei consiglieri assegnati al Comune.

Ora conoscendo le sue preoccupazioni, i suoi desideri, le sue aspirazioni unitamente a quelli di molti dei suoi collaboratori sarebbe veramente auspicabile che sia lo stesso Consiglio comunale che rappresenta la totalità degli elettori a sottoporre al giudizio referendario le due progettazioni di opere tanto delicate per il futuro di Maiori e chiederne cosi l’assenso o il dissenso come, fra l’altro, spesso ha dichiarato.

Qualcuno mi fa notare che questo è un pio desiderio se non addirittura un sogno, ma io, da sognatore incallito, voglio continuare a credere che il Consiglio comunale, nella sua interezza, ha a cuore il futuro di questo splendido paese.

Confido, pertanto, nell’accoglimento di questo mio accorato appello e auspico che il Consiglio possa, in tempi brevi, rendersi direttamente promotore del referendum abrogativo, così come previsto dallo Statuto, e deliberare l’avvio della procedura.

Maiori 22 agosto 2024

con la cordialità di sempre

Mario Civale