Festività dei Santi Cosma e Damiano: Polemiche contro Radio Città da parte di una pagina web, la risposta del presidente Giovanni Nigro
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Festività dei Santi Cosma e Damiano: Polemiche contro Radio Città da parte di una pagina web, la risposta del presidente Giovanni Nigro

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Festività dei Santi Cosma e Damiano: Polemiche contro Radio Città da parte di una pagina web, la risposta del presidente Giovanni Nigro.

In un momento di festa popolare religiosa ci duole constatare un’ ennesima polemica nata strumentalmente da una pagina web, la quale non perde occasione per attaccarci ed aprendo così le ostilità a fasi alterne, nella fattispecie quando non sono disturbati in eventi che gli interessano stanno zitti, quando invece siamo noi ad ottenere un qualcosa iniziano a lamentarsi di essere stati esclusi.
Infatti è di ieri mattina l’ennesima critica nei nostri confronti nata da un presunto “orticello “di cui Radio Città 105 (per le celebrazioni religiose), ossia la nostra emittente sarebbe la principale “coltivatrice beneficiaria”.
Ci si accusa di avere quasi un monopolio in alcune manifestazioni di cui sopra, cosa che peraltro facciamo spontaneamente senza scopo di lucro da tanti anni con successo di critica e di pubblico e lo diciamo senza vanto alcuno.
Nulla osta pertanto a tale recente pagina web di fare loro lo stesso; dunque costoro dov’ erano alla festa patronale anno domini 2024? Chi ha impedito sempre a lor signori di parteciparvi? E di converso, noialtri per abitudine professionale non ci lamentiamo mai pubblicamente quando veniamo esclusi da altre manifestazioni che si sono svolte quest’estate, ad Eboli centro storico come anche nella centrale Agorà cittadina, l’amata Piazza della Repubblica andate ad appannaggio dei suddetti della pagina web.
La nostra in verità è un’ orgogliosa questione di stile, di etica e di buona educazione, difatti brilliamo di luce nostra e non abbiamo bisogno di tirare in diatribe altri competitor locali nelle dirette via web per farci una facile quanto biasimevole pubblicità.
Inoltre voglio anche sottolineare che avremmo potuto approfittare del palcoscenico inerente l’alzata del quadro dei SS Cosma e Damiano per rispondere in diretta con il corredo di un parterre di migliaia di ascoltatori, ma abbiamo tenuto fuori le situazioni meramente personali per il rispetto dovuto ai fedeli ed ai responsabili del Santuario, non prendendo davvero minimamente in considerazione una simile iniziativa.
Siamo inoltre certi che gli ebolitani, persone di buon senso, apprezzeranno la nostra linea editoriale che guarda avanti facendo esclusivamente il proprio lavoro nel massimo rispetto di tutto e in particolar modo di tutti.
Purtroppo, ed è un dato che diversi operatori del settore sottolineano, il web sta da tanto tempo diventando una zona franca per le scorrerie di improvvisati conduttori, pirati fieri di esserlo che considerano l’ordinamento fatto solo di diritti, dimentichi di proposito o per crassa ignoranza, dei doveri che naturalmente li precedono, cosicché urge una nuova legge di settore e la propugneremo ogni volta che ne avremo l’occasione.
Ebbene si denota con una vena di tristezza che in alcuni imbarazzanti casi, tali spazi vengono sfruttati per soddisfare l’ego degli speaker usando l’espediente nobile delle informazione quotidiana per veri e propri rustici talk show ove i protagonisti sono, ripetiamolo, solo ed e soltanto i conduttori naif del terzo millennio, che tra uno sguardo d’intesa, una battuta, una risatina compiacente, portano innanzi le stucchevoli trasmissioni mattutine.
Infine speriamo e ripetiamo vivamente che vi sia una presto o in tempi accettabili, una severa e precisa regolamentazione del settore, altrimenti ci ritroveremo per ipotesi assurda, con un personaggio improvvisati avente le scuole dell’obbligo, magari anche serali (sperando almeno quelle), la quale si atteggia ad opinionista ed intellettuale di “gran vaglia”, arrecando grave danno al servizio che si offre ai cittadini, vieppiù lesivo degli organi di stampa come dei giornalisti iscritti all’albo, tenuti entrambi i soggetti ad ottemperare i relativi obblighi di trasparenza in ambito normativo – fiscale e non è cosa da poco.
Noi continueremo spediti per la nostra strada, senza pettorine politiche occasionali atte a far guadagnare qualche spicciolo, equidistanti da ogni forza politica ma soltanto vicini alle esigenze della gente.
Certamente in futuro non saremo inermi alle offese e risponderemo sia sulle nostre piattaforme mediatiche che nelle sedi deputate.
In congedo lancio un accorato appello anche agli altri colleghi, affinché finalmente l’informazione ebolitana non sia più vilipesa ma unicamente difesa!
Con affetto e stima
Il presidente dell’associazione ebolitana Comunicare (Radio Città 105, Radio Diffusione Libera, Co-municare & EboliNotizie)
Giovanni Nigro