Articolo pubblicato nell’edizione odierna di “Le cronache del salernitano” a firma di Giuseppe Sanfilippo
Oggi parliamo con Angelo Giarletta che ci racconta il suo interesse per la scrittura e la fotografia. Nato ad Eboli il 10 novembre 1943 ove risiede, per tanti anni si è dedicato all’insegnamento dell’attività motoria tra la provincia di Potenza e quella di Salerno, ma da sempre ha coltivato la sua innata passione nell’immortalare luoghi ed eventi ricamandoci sopra bellissime storie e poesie. Accompagnato nelle sue continue escursioni in giro per l’Italia, dalla sua fedelissima macchina Fotografica, testimone essa di tanti scatti suggestivi e poetici, è stato autore di mirabili saggi e componimenti, che con il sostegno editoriale della casa editrice “Il Saggio”, hanno ricevuto premi in decine di concorsi di poesia e narrativa. Raccolte di scritture ove si raccontano storie della vita di ognuno di noi, storie che lasciano una impronta indelebile nella mente, ritrovate in incontri non sempre casuali, segnati da vicissitudini inconfessabili che, per essere smaltite, vengono raccontate in quei momenti particolari dell’esistenza. La letteratura per Angelo è una sorta di sponda con la vita, dove essa viene rappresentata attraverso il mistico e il simbolico, dove l’immaginazione lascia trasparire barlumi di realtà chiamati in causa dalle immagini e dagli scatti, circostanze che ispirano un racconto meticolosamente e supremamente letterato, con trame poetiche o con scritture romanzesche. “Ho pubblicato 18 libri, tra narrativa e raccolte di poesie. Tra i miei scritti ci sono esempi di veri e propri spaccati di vita quotidiana e grandi riflessioni del nostro mondo moderno. Qualcuno trova, in questi scritti, delle grandi constatazioni, per questa ragione spesso trovo maggiore apprezzamento e diffusione nei non addetti ai lavori, che trovano le mie pubblicazioni di grande spessore – ci dice Angelo Giarletta”. L’ultimo suo lavoro è l’opera dal titolo “Dalla speranza il coraggio”, una trilogia di racconti di 182 pagine pubblicato nel settembre 2022, edito dalla casa editrice il Saggio – Centro Culturale Studi Storici di Eboli. Tantissime inoltre le sue partecipazioni a mostre fotografiche, come documentarista fotografico, istantanee che attestano i racconti di alcuni degli aspetti più significativi di questa esperienza, dimostrando la propria capacità a coniugare scrittura e arte fotografica in un mix di cronista e artista che lo rende autore di vere testimonianze. “La fotografia è stata da giovane la mia grande passione. Divenuta poi come una sorta di dimostrazione dei fatti, fornendomi lo spunto necessario nella narrazione in una specie di documentario, o meglio di documento di trasporto della scrittura – dice lo scrittore”. Giarletta vanta partecipazioni ai concorsi nazionali più importanti della nostra penisola, ricevendo premi ed encomi di caratura internazionale. Ha partecipato al terzo Concorso Internazionale di Poesia “Gli Angeli” – Sezione Religiosa, ricevendo il primo premio «Medaglia del Pontefice» con l’opera “La mia vita”. Nell’ aprile del 2013 fu insignito del diploma di Poeti in Australia quale migliore autore. Ha partecipato al nono concorso Internazionale di Poesia “Il Bergamotto” – città di Reggio Calabria, aggiudicandosi il Primo posto con l’opera “Il sogno di una vita”. Al Concorso internazionale di Poesia città di Cardile del 2014 sezione religiosa – si classificò al 2° posto con il libro ”Girotondo di pace”. Ma la partecipazione di Angelo Giarletta ad eventi e concorsi è molto lunga, un carnet di contributi ed interventi che hanno fatto d’ esso un promotore culturale, con l’interesse a esercitare un impegno volto a nutrire una passione che punti a contribuire a una rivalutazione della cultura ebolitana e nazionale. “L’obiettivo è dimostrare come la scrittura e la poesia sia essa stessa promotrice di una rigenerazione umana – conclude Angelo”.
GIUSEPPE SANFILIPPO