Da Salerno ad Assisi tutti insieme per la pace
La carovana guidata da Leonardo Lisanti
di Marzia De Nardo
Domenica 29 settembre 2024 alla marcia per la pace organizzata da prima da Moreno Pasquinelli del Fronte del Dissenso, ha aderito una delegazione salernitana formata da una ventina di persone provenienti da diverse province della Campania che hanno accolto l’appello del comitato organizzativo territoriale formato da Leonardo Lisanti, Giovanni Esposito, Nello De Bellis, Fabrizio Campanile, Franco Maggio e Carmine De Nardo. Di buon mattino guidati da Leonardo lisanti e Giovanni Esposito due piccoli pullmann sono partiti dalla stazione di Salerno alla volta di Assisi.
Complice una bella giornata la marcia per la pace, che ha visto la partecipazione di numerose persone provenienti da tutta Italia, è stata riuscitissima. Certamente non c’erano 20000 persone come ai tempi di Aldo Capitini, fondatore storico della marcia, ma sicuramente il senso della manifestazione non è andato smarrito: ora come allora la convinzione che la pace, senza se e senza ma, sia l’unica possibilità che l’uomo abbia per sopravvivere. Inoltre, in un momento così tragico per l’umanità, questa marcia della pace ha voluto avere degli obiettivi specifici per non perdersi in un pacifismo astratto:
Fermare la strage a Gaza!
Riconoscere il diritto alla Pace di ogni Popolo!
Bloccare l’invio di armi all’Ucraina!
Per un’Italia neutrale, libera e indipendente!
Sciogliere la NATO e tutte le Alleanze militari!
E soprattutto portare l’Italia fuori dalla guerra considerato il suo ripudio per essa.
Se questa marcia non si fermerà ad Assisi ma continuerà del cuore delle persone coraggiose, responsabili e soprattutto libere di immaginare un mondo migliore senza violenza e senza soprusi di ogni tipo, allora questi obiettivi si potranno raggiungere.
Una partecipante alla marcia del gruppo salernitano, Anna Mauriello, così ha ringraziato i suoi compagni di viaggio: sono felice di aver vissuto questa prima e bellissima esperienza ad Assisi. Sicuramente il Signore ascolterà la nostra voce di dolore. Nulla è impossibile a lui. Un grazie ai responsabili del viaggio e alle persone speciali che ho incontrato.