Articolo pubblicato in data odierna su “Le cronache del salernitano” a firma di Giuseppe Sanfilippo
La città di Eboli giovedì 26 Settembre, in una manifestazione celebrativa ha proclamato “Don Annibale” maschera ufficiale del paese. Un evento commemorativo incluso nella cerimonia per i festeggiamenti dei Santi Cosma e Damiano, che alla presenza del Sindaco di Eboli Mario Conte, dell’assessore alla cultura Lucilla Polito, del Presidente della consulta Enrico Tortolani e del Presidente del forum dei Giovani Andrea De Simone, ha catalizzato l’attenzione dei presenti in piazza della Repubblica, in una serata magica che ha avuto luogo durante la tradizionale “Nuttata” a cui, per venerare i Santi medici, partecipano ogni anno tanti fedeli ebolitani e del comprensorio cittadino. La conduzione dell’evento e la celebrazione della cerimonia è stato affidata alla giornalista, conduttrice radio-televisiva e speaker di Radio Città 105 Luella Mazzara. Un vero e proprio incrocio antropologico, quello tra la maschera e il culto dei SS. Cosma e Damiano. Don Annibale diventa a tutti gli effetti un patrimonio storico-culturale della città, un personaggio che ha visto crescere le proprie dimensioni, allargando i suoi confini al di fuori della cittadina della Piana del Sele. La maschera ebolitana è divenuta prepotentemente teatro di rappresentazioni e grande polo di attrazione per la comunità locale e regionale. Un prestigioso riconoscimento che offrirà la possibilità di organizzare nuovi progetti di attrazione turistico-culturale già dal prossimo carnevale. “La maschera apparteneva alla comunità e alla città, in un modo astratto, vagava in un limbo di un qualcosa non istituzionale. Dopo il decreto della Regione Campania, che ha proclamato il personaggio di Don Annibale bene culturale, finalmente arriva un risultato storico, che ricade su tutta la comunità ebolitana avviando un percorso di protezione della nostra tradizione. E’ un punto di partenza importante per tutta Eboli e motivo di orgoglio per me, legato a questa maschera fin da quando ero bambino – spiega Cosimo Parisi, presidente dell’ Associazione Don Annibale – Farsa Carnevalesca “. Una serata speciale ricca di emozioni eseguita in un trasporto devozionale che ha fatto da contrappeso all’entusiasmo caloroso suscitato dal riconoscimento regionale a patrimonio culturale immateriale campano della maschera ebolitana. Alla celebrazione erano presenti tutti i componenti dell’associazione a cominciare da Cosimo Parisi, Gaetano Di Lorenzo, Cosimo Rinaldi, Eugenio Verdini, Rocco, Antonio e Cosimo Aliberti, accompagnati dietro le quinte dagli altri componenti del gruppo che dal direttore Artistico, al tecnico del suono, alle voci narranti e alle ballerine, hanno fatto dell’associazione un patrimonio culturale da conservare nella bacheca storica della città ebolitana.“Una tradizione che continua più intensamente, appartenente ad una comunità sana che non ha bisogno di scoprire i propri aspetti culturali, perché essa li possiede e sono intrinsechi alla città. Emozioni forti ricordano il passato con lo sguardo al futuro. Grazie per lo spazio concesso alla maschera della città! Ma soprattutto grazie Eboli! – in un entusiasmante saluto manifestavano la loro gioia i rappresentanti dell’associazione”.
GIUSEPPE SANFILIPPO
