Eboli/Campagna: evento “La Parentezza. Banchetto cerimoniale di apparentamento, riti, cibi, costumi e gioielli”
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Eboli/Campagna: evento “La Parentezza. Banchetto cerimoniale di apparentamento, riti, cibi, costumi e gioielli”

“La Parentezza. Banchetto cerimoniale di apparentamento, riti, cibi, costumi e gioielli”.

Questo il tema dell’incontro che si terrà sabato 26 ottobre (ore 18,30) presso Casa Ruggia/Marra a Campagna (in Via Strada Statale 19, n. 779. Organizzata dall’Associazione Culturale “La Scafa” la manifestazione si avvale del patrocinio dei Comuni di Campagna ed Eboli.

Il programma prevede i seguenti saluti istituzionali: Anna Marra (Presidente dell’Associazione Culturale “La Scafa” e organizzatrice dell’evento), Biagio Luongo (Sindaco di Campagna), Mario Conte (Sindaco di Eboli), Lucilla Polito (Assessore alla Cultura del Comune di Eboli). A seguire gli interventi dell’antropologo Antonio Scasserra (massimo esperto di costumi tradizionali molisani) e dell’antropologo culturale Vincenzo Esposito (Professore di Antropologia culturale, interculturale, religiosa e della contemporaneità presso l’Università di Salerno; responsabile scientifico del laboratorio “Annabella Rossi” del Dispac-Unisa. Consigliere della S.I.A.C.-Società Italiana di Antropologia culturale). Coordinerà gli interventi il giornalista Giuseppe D’Amico. La serata è stata voluta ed organizzata dalla signora Anna Marra, che aprirà le porte della sua meravigliosa dimora per inaugurare un’ala destinata ad eventi culturali.

L’incontro vuole essere un’occasione per rievocare i riti del passato quando le feste si celebravano nelle abitazioni private. E così sarà anche in Casa Ruggia/Marra dove ne discuteranno un antropologo e un antropologo culturale.

La “Parentezza” era un banchetto che anticamente si consumava in Molise e in Campania tra le due famiglie di fidanzati che il matrimonio dei rispettivi figli si “apparentavano” fra di loro. Un’occasione conviviale caratterizzata da cibi rituali, gesti e consuetudini secolari in cui alimenti, costumi e gioielli rivestivano un ruolo fondamentale.

La rievocazione sarà fatta rivivere in ogni minimo particolare da Antonio Scasserra affiancato da sua moglie Mariagiovanna De Bellonia. Saranno spiegate le pietanze che si consumavano un tempo in tale circostanza. I costumi della Collezione Scasserra saranno indossati dai componenti dell’Associazione campobassana “Molise Radici”, mentre, la parte culinaria sarà affidata a Maria Iannuccilli che delizierà gli invitati cucinando prelibatezze tipicamente molisane. Si prospetta, quindi, un evento all’insegna della gioia non solo per gli occhi ma anche per il palato.