Esprimiamo una ferma condanna dell’atteggiamento della classe politica, che continua a scaricare la responsabilità del degrado ambientale e sociale sui cittadini, ignorando le proprie mancanze. È inaccettabile e vergognoso che i rappresentanti eletti attribuiscano la colpa a una “minoranza di cittadini incivili”, quando è evidente che la maggior parte della popolazione si impegna quotidianamente per la convivenza civile e rispettosa. Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un allarmante incremento del degrado sociale, che non può essere minimizzato o giustificato con il facile scaricabarile sui cittadini. Invece di concentrarsi su proclami, inaugurazioni e materiale promozionale quali brochure, la classe politica dovrebbe assumersi le proprie responsabilità e attivarsi concretamente a risolvere e migliorare la vivibilità cittadina.
Esprimere disappunto attraverso i social o la stampa non è sufficiente; è necessario un impegno tangibile e concreto per affrontare le vere cause del problema.
Si da sempre la colpa agli altri, mai a se stessi, anche per giustificare le riqualificazioni dei quartieri, spesso presentate come soluzioni ai problemi dei residenti ma sono più un’opera di mera speculazione edilizia che una vera e propria risposta alle esigenze dei residenti. Questi progetti si traducono semplicemente in colate di cemento finalizzate ad ottenere finanziamenti, senza un effettivo impatto positivo sulle condizioni dei cittadini.
Piuttosto che assumersi la responsabilità per non saper gestire la città, si tende a dare la colpa agli altri, cercando di giustificare le proprie azioni con riqualificazioni fallimentari.
Si da sempre la colpa agli altri invece di assumersi le proprie responsabilità quando i cittadini subiscono furti, rapine, atti vandalici, disturbo della quiete, spaccio e altro o si preferisce tacere perché magari l’assessore con delega anche alla sicurezza gode di immunità.
Nonostante siano stati annunciati numerosi tavoli e iniziative, la lotta alla criminalità sembra inefficace, non è ritrovare un coltello o fermare un concerto che si contrasta la criminalità. Allo stesso modo, si tace sulle problematiche ambientali, aumentando invece spudoratamente la tassa sui rifiuti, sulle politiche sociali e altri temi cruciali vengono parimenti trascurati, mentre si è sempre pronti ai proclami e annunci con tanto di scadenze, mai rispettate.
Questa attitudine di eludere le proprie responsabilità a favore di facili accuse agli altri e a volte allo stesso personale comunale non fa che aggravare i problemi che affliggono la comunità.
Anche quando puntate il dito contro le vecchie amministrazioni, attenzione che eravate sempre voi.
La responsabilità è collettiva, ma la leadership deve essere esemplare.
Ma è difficile da capire quando si ha una politica arrivista.
Questa amministrazione sembra aver concentrato i propri sforzi più sulla crescita del potere personale che sulla reale cura e tutela della città, che invece versa in condizioni di difficoltà. Anziché concentrarsi sui bisogni della comunità, si ha l’impressione che l’obiettivo principale sia ben altro. Si attende il terzo mandato per rafforzare meglio i rapporti? Si sta pensando possibili rimpasti finalizzati a soddisfare interessi di parte in vista delle prossime elezioni regionali?
Piuttosto che agire nell’interesse pubblico, l’impressione è che si stia facendo di tutto per consolidare la propria posizione, trascurando le reali necessità della città.
Abbiamo detto tanto, dall’ assistenza domiciliare, alla videosorveglianza, dalla manutenzione ordinaria al consorzio farmaceutico, dal castello colonna al mercato settimanale, ora attendiamo il prossimo consiglio comunale per sapere quali altre sorprese ci attendono.
Coordinatore Donato GALLOTTA e Direttivo Fratelli d’Italia Città di Eboli