Il sodalizio ebolitano retto magistralmente da Emilio Ruggia con i suoi circa 200 affiliati si conferma come uno dei più attivi nella nostra città. Ma adesso sorge il problema di una nuova sede per i lavori edili pubblici della primavera prossima in via Giarletta.
EBOLI – Dieci candeline ha spento ieri sera una delle associazioni che in città che si è data maggiormente da fare, come si dice in gergo; un aggregato di uomini e donne che ha fatto dell’amicizia e dello stare insieme in maniera sobria quanto edificante la sua principale missione. Parliamo dell’associazione “Aria Pulita” che già dal nome incarna la volontà di una sana crescita comunitaria e che tante serate ha rallegrato ai suoi iscritti, incontrando il plauso dei cittadini come delle amministrazioni che si sono susseguite.
Pertanto alla presenza del comitato di direttivo vi è stata una breve ma sentita cerimonia per questo evento, un traguardo sicuramente non facile vista anche la durata e effimera di molte unioni sociali, ma non è il caso di questa. Purtroppo però pende una sorta di spada di Damocle sugli stessi soci per via della scelta di profilo urbanistico da parte dell’amministrazione di costruire proprio in via Giarletta nel rione Borgo, nella zona dove si trova appunto “Aria Pulita”, degli edifici di edilizia residenziale pubblica in numero di 24 alloggi e dunque dall’aprile del prossimo anno ci sarà l’abbattimento della sede associazionale per dare poi luogo all‘edificazione delle strutture popolari.
Raggiunto da un nostro giornalista il presidente Emilio Ruggia telefonicamente ha tenuto a precisare: “...siamo certi della sensibilità dell’amministrazione in carica e del sindaco Mario Conte di volerci trovare una nuova e dignitosa sistemazione ma ad horas ancora non abbiamo contezza sulla nostra prossima allocazione, auspichiamo che questo appello faccia chiarezza e possa così donarci quella tranquillità e quella certezza di poter continuare le nostre seguite attività! “.